Formula 1
F1, cosa è successo a Monza e perché la gara è finita dietro la Safety Car: caterve di fischi del pubblico
Il GP d’Italia 2022, tappa del Mondiale F1 andata in scena sul circuito di Monza, si è concluso alle spalle della safety car. Un vero e proprio pasticcio, che ha generato una bordata di comprensibili e giustificati fischi dagli spalti letteralmente gremiti. Quando mancavano sei giri al termine del Gran Premio, Daniel Ricciardo parcheggiava la propria monoposto tra le due curve di Lesmo, in una posizione pericolosa. La McLaren doveva essere rimossa ed è stata mandata in pista la Safety Car.
La vettura non è però uscita davanti al leader Max Verstappen, ma ha preso la via dell’asfalto davanti a George Russell, terzo classificato. e doveva dunque andare a sorpassare il Campione del Mondo e Charles Leclerc (secondo). Inoltre la Safety Car proseguiva abbastanza velocemente, non compattava il gruppo e diversi piloti dovevano sdoppiarsi. Una serie di operazioni che non si sono riuscite a svolgere in quei sei giri e così la gara si è conclusa in regime di Safety Car. Max Verstappen ha vinto al volante della sua Red Bull davanti a Charles Leclerc (Ferrari) e a George Russell (Mercedes), quarta piazza per l’altra Rossa di Carlos Sainz.
La colpa è della FIA (Federazione Internazionale Automobile) che ha commesso un nuovo errore dopo i fatti di Abu Dhabi 2021. A essere danneggiati sono stati i tifosi (che hanno pagato profumatamente, non va mai dimenticato…) e la F1, che ha subito un rilevante danno d’immagine in una delle gare più prestigiose dell’anno. Andava esposta la bandiera rossa visto che mancavano così pochi giri o serviva trovare una soluzione differente per non concludere con una farsa. Va detto che Verstappen ha ampiamente meritato il successo.
Foto: Lapresse