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Formula 1

F1, Gunther Steiner: “Se ci saranno conferme, Red Bull non ha sforato di poco…”

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Reazioni a catena. Non poteva essere altrimenti dopo quanto è accaduto nelle ultime ore in F1. Il Mondiale 2022 è stato investito da una vera e propria “tempesta” riguardante la presunta violazione del Budget Cap da parte di alcuni team nel corso della stagione passata.

Come riportato da autorevoli testate, i nomi sarebbero quelli di Red Bull e di Aston Martin, con la scuderia di Milton Keynes che sensibilmente sarebbe andata oltre il tetto di spesa imposto. Si parla di oltre cinque milioni di dollari. Una cifra considerevole per il peso che nel Circus hanno tali investimenti.

A esprimersi rispetto a questa vicenda ai microfoni di Sky Sport è stato anche Gunther Steiner, Team Principal di Haas. “Non so esattamente come e dove Red Bull abbia sforato il Budget Cap, bisogna chiarire prima bene quello che è successo e poi analizzare: se è vero che ha sforato, non dico che debbano squalificarla, ma deve esserci una penalizzazione. Il fatto che alla fine del 2022 si stia parlando dei costi del 2021, tuttavia, non è una cosa giustificabile, perché crea una confusione di cui non avevamo bisogno: il campionato è finito dieci mesi fa e siamo qui a discutere su quello“, ha affermato Steiner.

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Le zone grigie nel regolamento? Esistono sempre, ma dobbiamo arrivare a farle diventare o bianche o nere: da quanto ho capito io, sono andati oltre di parecchio e sbagliare di milioni fa inevitabilmente riflettere. Non sono la persona giusta per dire che penalità meritano, ma se si va oltre i soldi stabiliti da regolamento, è chiaro che non esiste abbastanza grigio per andare fuori dalle somme in quel modo. Le cifre di cui si parla sono altissime soprattutto perché ci sono determinate spese che tutti abbiamo, relative, ad esempio, al trasporto. Queste sono spese fisse che non puoi evitare e questi 10 milioni che ballano sono andati tutti nello sviluppo della loro macchina. Non sono 10 milioni su 140: saranno 10 su 70, ed è una bella percentuale. È il 15% in più di quanto tutte le altre squadre hanno speso nello sviluppo”, la sottolineatura del manager della Haas.

Foto: LiveMedia/Antonin Vincent / Dppi/DPPI

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