F1, la Ferrari può credere nella pole e nella vittoria a Monza? All-in su questa gara, Verstappen partirà indietro

Ferrari grande protagonista nel venerdì di Monza. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno troneggiato nella classifica dei tempi in entrambe le sessioni di prove libere, poiché nella FP1 il monegasco e lo spagnolo si sono attestati rispettivamente in prima e seconda posizione. L’esito della FP2 è stato affine, in quanto l’iberico è risultato il più rapido in assoluto, mentre il compagno di squadra ha firmato il terzo crono. Alla luce di queste prestazioni, è lecito domandarsi se la Scuderia di Maranello possa ambire a restare davanti a tutti anche sabato e domenica.

Andiamo con ordine e partiamo dalle qualifiche. Inutile usare giri di parole, sarebbe clamoroso non vedere Leclerc partire dalla pole position, sia essa ottenuta in maniera reale o di rimbalzo. Bisogna infatti ricordarsi come ben quattro dei sei piloti appartenenti ai top team verranno retrocessi in griglia di partenza, compresi Max Verstappen e Carlos Sainz, ovvero i due uomini che hanno firmato performance analoghe a quelle del ventiquattrenne del Principato nella giornata odierna. L’olandese sarà penalizzato di 5 posizioni per aver cambiato il motore endotermico, mentre lo spagnolo scatterà ancora più indietro per aver omologato una nuova power unit. Come se non bastasse, anche Sergio Perez e Lewis Hamilton saranno affardellati da penalità da scontare per sostituzioni effettuate sulle loro monoposto.

Insomma, è evidente come Leclerc sia favoritissimo per scattare dalla casella privilegiata. Del resto finiranno in penalità la vettura gemella, ambedue le Red Bull e una Mercedes! Se anche dovesse venire battuto da qualcuno appartenente a tale quartetto, Charles resterebbe comunque davanti proprio in virtù dell’assenza di penalizzazioni. Con queste premesse, chi possono essere i concorrenti più pericolosi? I giovani britannici George Russell e Lando Norris? Il francese Esteban Ocon? Oggi Il monegasco ha rifilato almeno tre decimi a ognuno di loro…

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Dunque, è verosimile pensare che, a meno di magagne, il ventiquattrenne del Principato partirà primo domenica. Andare a vincere la gara rischia, però, di essere un altro paio di maniche. A Spa-Francorchamps abbiamo visto Verstappen rimontare con una facilità esigua, imponendosi pur scattando dalla settima fila. Qui, per l’olandese, si prospetta una partenza dalla terza fila. Vero che la Ferrari appare più in forma di quanto non lo fosse in Belgio, però le simulazioni di long-run effettuate oggi sono state indiscutibilmente favorevoli a Super Max, sembrato avere in tasca tre decimi al giro rispetto alle Rosse, palesando peraltro un degrado inferiore degli pneumatici.

Ricapitolando. Avremo una Ferrari in pole position a Monza? Altamente probabile, anzi sarebbe sorprendente il contrario. Vedremo anche una Ferrari vincere domenica? Più difficile, però crederci è doveroso. D’altronde, in Brianza tutto è possibile. Basta dare un’occhiata all’albo d’oro recente del GP d’Italia per rendersene conto. Chi avrebbe puntato un euro su Pierre Gasly e Daniel Ricciardo, trionfatori rispettivamente nell’edizione 2020 e 2021?

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