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F1, Lewis Hamilton ammette: “L’ottavo titolo mondiale non è un’ossessione”

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Una stagione particolare e complicata. Lewis Hamilton ha dovuto calarsi nella parte di chi deve accontentarsi quest’anno in F1. Reduce da anni di vittorie e soddisfazioni, l’epilogo del campionato 2021 per Lewis è stato decisamente amaro, ricordando il successo del GP di Abu Dhabi di Max Verstappen che permise al pilota olandese della Red Bull di laurearsi per la prima volta in carriera campione del mondo.

Quest’anno la vettura di Brackley non è nata sotto una buona stella e l’asso nativo di Stevenage ha sofferto non poco la situazione. Non è un caso che il britannico sia attualmente sesto nelle classifica piloti con 168 punti, preceduto tra gli altri anche dal suo più giovane compagno di squadra, George Russell, con 203 punti.

Una stagione senza vittorie per Lewis che però non ha alcuna intenzione di ritirarsi, visto che l’obiettivo dell’ottavo titolo in futuro ancora è nella sua testa, pur non essendo un’ossessione: “E’ il mio obiettivo ed è quello per cui lavoro ogni giorno, ma non è un qualcosa a cui penso in maniera ossessiva“, ha spiegato il britannico a Sky Sport.

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In questo contesto, Hamilton ha anche precisato quali siano le basi del rapporto con Verstappen: “Non ho problemi con Max, ha fatto il suo dovere l’anno scorso e non ci sono conti in sospeso. Abbiamo un po’ di anni di differenza e probabilmente fuori dalla macchina non c’è stato quel rispetto reciproco. Cose che capitano, nessun rancore“.

@RACINGPICTURE

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