Formula 1
F1, Lewis Hamilton: “Vedremo se sapremo adattarci a buche e dossi, qui nel 2018 uno dei giri migliori della mia vita”
Lewis Hamilton dà il via con rinnovata fiducia al suo fine settimana del Gran Premio di Singapore, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato di Marina Bay, dove si torna a correre dopo le due ultime edizioni cancellate per colpa della pandemia, il sette volte campione del mondo vanta ottimi ricordi, e proverà a sfruttare il complicatissimo lay-out della pista per puntare di nuovo alla vittoria.
Dopo due tappe velocissime come Spa e Monza (con Zandvoort in mezzo), infatti, si correrà sul tortuoso circuito cittadino singaporiano, dove quindi la potenza del motore non può fare la differenza. La Red Bull di Max Verstappen partirà, come sempre, come la grande favorita del weekend, ma la Ferrari potrebbe essere più vicina del solito rispetto alla W13 dell’inglese che, anche se non lo ammette, aspetta con ansia la prima vittoria stagionale per proseguire nel suo record incredibile di almeno un successo in ogni anno corso in Formula Uno.
Nel corso della conferenza stampa che ha dato il via ufficiale al fine settimana del Gran Premio di Singapore, il “Re Nero” ha iniziato da un punto ben preciso: “Sembra passata una vita dall’ultima volta qui, ovvero dal 2019. E’ sempre bello tornare a Marina Bay, una pista epica sulla quale guidare. Il giro è avventuroso con ben 23 curve. Nel 2018 centrai una pole perfetta, uno dei migliori giri di tutta la mia vita. Spero di provare di nuovo quella sensazione perchè fu davvero unica”.
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Negli anni di dominio assoluto della Mercedes, la pista di Singapore sembrava spesso complicata. Ora è cambiato qualcosa? “Effettivamente anni fa faticavamo su questo circuito e non per una questione di errori che facevamo noi, quanto per le caratteristiche della nostra vettura che, evidentemente, erano meno forti rispetto agli avversari”.
Cosa si attende il nativo di Stevenage da questo weekend? “Non so cosa potremo fare. C’è un asfalto nuovo in alcuni punti del tracciato, per cui spero che si saltelli meno rispetto al passato. Confido che la vettura possa funzionare bene, ma molto dipenderà da buche e dossi, dato che condizionano parecchio a livello di bilanciamento. Non sappiamo ancora se la W13 saprà adattarsi nel migliore dei modi. Rispetto a Baku e Monaco abbiamo capito molto dei nostri problemi per cui siamo fiduciosi da questo punto di vista”.
Foto: LPS Alessio De Marco