Formula 1

F1, Mattia Binotto: “Ferrari in affanno da diverse gare, ma la macchina del 2023 sarà diversa”

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La Ferrari è ben lontana dalle prestazioni eccellenti offerte in avvio di stagione. Il GP d’Olanda, tappa del Mondiale F1 andata in scena sul circuito di Zandvoort, non è certo stato esaltante per la Scuderia di Maranello: Charles Leclerc ha concluso al terzo posto alle spalle dell’indemoniato Max Verstappen e dell’ottimo George Russell, Carlos Sainz ha terminato in ottava posizione dopo aver pagato un errore del muretto e una penalità per unsafe release.

Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha analizzato la situazione ai microfoni di Sky Sport F1: “Oggi non siamo soddisfatti. La preoccupazione è che ci è mancato ritmo, non eravamo veloci, già da qualche gara non siamo veloci abbastanza e su questo dobbiamo concentrarci. Poi quando uno è in affanno su ritmo il risultato non è all’altezza delle aspettative ed è questo che dobbiamo approfondire“.

Ennesimo errore ai box, dove mancava il meccanico addetto al montaggio della gomma posteriore sinistra al momento della prima sosta di Carlos Sainz: “È stato un pasticcio dovuto al fatto che lo abbiamo richiamato quando era all’ultima curva. Non c’era il tempo per i meccanici, volevamo reagire contro Hamilton ma non c’era tempo. Sono cose che succedono, si impara: semplicemente è un pasticcio“.

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L’ingegnere ha proseguito:Le Mercedes andavano molto forte sulle dure. Tsunoda è entrato dopo il problema ed è riuscito, si è fermato poco dopo. Noi ci siamo fermati ai box e siamo stati un po’ sfortunati. La strategia non è stata a nostro favore, ma il primo punto è che oggi eravamo troppo lenti“.

Matta Binotto non si nasconde dietro a un dito e commenta severamente i cinque secondi di penalità inflitti a Carlos Sainz per l’unsafe release ai box: “Per noi non era un unsafe release: la FIA è stata troppo severa, lui si è fermato per evitare gli uomini della McLaren e poi è arrivato Alonso. Ha preso una penalità che gli costa tre posizioni“.

Il trend è preoccupante, anche in vista della prossima stagione, ma Binotto spegne il fuoco: “Non sono preoccupato. La vettura sta seguendo il suo sviluppo in parallelo, anzi quello che vediamo oggi ci aiuterà a correggere il tiro. La nuova vettura sta crescendo bene, non è quella attuale. Nel finale di stagione dobbiamo correggerci con buoni risultati e ritrovare la forma che avevamo prima dell’Ungheria e che abbiamo perso“.

Foto: LiveMedia/Antonin Vincent / Dppi/DPPI

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