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Ginnastica artistica, World Challenge Cup: Grasso 7° al volteggio. Carey e Chiles in spolvero

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A Parigi sono andate in scena le Finali di Specialità della World Challenge Cup 2022 di ginnastica artistica, il circuito mondiale riservato ai singoli attrezzi. L’Italia era presente con il solo Thomas Grasso, quarto al volteggio agli ultimi Mondiali: oggi non ha eseguito il secondo salto tipo (11.400) e ha chiuso al settimo posto con la media di 12.775. Alla tavola si è imposto il turco Adem Asil con 14.725, battendo il brasiliano Caio Souza (14.575) e l’israeliano Artem Dolgopyat (14.325).

Al corpo libero è caduto il Campione Olimpico: Dolgopyat sbaglia ed è ottavo nella gara vinta dall’irlandese Eamon Montgomery (14.250) davanti al taiwanese Chia-Hung Tang (14.200) e al francese Benjamin Osberger (14.200). Altro sigillo irlandese al cavallo con maniglie per mano di Rhys McClenaghan con un superbo 15.100, surclassando il kazako Nariman Kurbanov (14.450) e il taiwanese Yu-Jan Shiao (14.350).

Agli anelli la battaglia a tre si risolve in tre decimi: Adem Asil festeggia con 14.800, precedendo l’austriaco Vinzenz Hoeck di un decimo e lo statunitense Donnell Whittenburg di 0.2. Il duello alle parallele pari sorride al brasiliano Caio Souza, che con 14.700 batte lo statunitense Brody Malone di un decimo. Malone che poi si impone alla sbarra con un ottimo 14.650, davanti al cipriota Ilias Georgiou (14.400).

Sul fronte femminile, invece, la statunitense Jade Carey trionfa al volteggio con 14.375, lasciandosi alle spalle la connazionale Jordan Chiles e la francese Coline Devillard. Chiles che fa festa al corpo libero con un ottimo 14.050, mentre Carey si inchina alla francese Marine Boyer alla trave (13.750 per entrambe, ma un decimo in più di esecuzione per la transalpina). Shiles Jones ha battuto la brasiliana Rebeca Andrade alle parallele asimmetriche (14.700 a 14.650).

Foto: Lapresse

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