Ginnastica ritmica, le Farfalle contro le giurie ai Mondiali: Italia da oro, per riscattare lo scippo degli Europei

Le Farfalle si rimettono in gioco ai Mondiali 2022 di ginnastica ritmica. L’Italia ha subito un clamoroso scippo agli Europei: tre mesi fa venne private in maniera lampante della medaglia d’oro, strappata da una giuria incompetente che ha deciso di premiare Israele soltanto perché padrona di casa. Il furto di Tel Aviv fa parlare ancora oggi, anche perché la differenza tecnica tra i due esercizi era enorme ed era in favore delle azzurre. La speranza è che a Sòfia non si replichi una sceneggiata del genere, magari in favore della quotata Bulgaria (Campionesse Olimpiche, ma le ragazze di Tokyo non sono più in pedana).

Emanuela Maccarani, DT della nostra Nazionale, aveva palesato il proprio ottimismo ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “Sono sempre fiduciosa e speranzosa che certi avvenimenti passino e che si guardi avanti. Si è appena insediato il nuovo comitato tecnico della federazione internazionale, ho parlato con due nostri rappresentanti e sono colpiti positivamente, hanno notato una voglia di rinnovo, di far emergere la sportività, che si valutino i punteggi reali“. Così si spera, ma staremo a vedere se le Farfalle riusciranno davvere a confermare il pronostico della vigilia o se subiranno sgarbi in favore di Bulgaria e Israele (con l’assenza di Russia e Bielorussia a causa del conflitto bellico la concorrenza si è ridotta sensibilmente).

La capitana Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean, Martina Santandrea e Laura Paris saranno impegnate venerdì 16 settembre nell’all-around, unica prova presente anche ai Giochi. L’esercizio con i tre nastri e le due palle è un omaggio alle altre discipline sportive ed è già entrato nell’immaginario collettivo sulle note de Two Steps From Hell, nel mashup tra “Mercy in Darkness” e “Strength of a Thousand Men”. Con i cinque cerchi, invece, le Farfalle sono guidate da “They don’t care about us” di Michael Jackson. Le ragazze di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e d’argento agli ultimi Mondiali sognano in grande.

Foto: Federginnastica