Ginnastica e cultura fisica
Ginnastica ritmica, Sofia Raffaeli domina i Mondiali! Farfalla Atomica da brividi con la palla, Baldassarri bronzo
Sofia Raffaeli è indiscutibilmente la ginnasta più forte del Pianeta e nel giro di un’ora impartisce una sonora lezione di ginnastica ritmica, laureandosi per due volte Campionessa del Mondo. Prima l’apoteosi con il cerchio, dopo che tre mesi fa aveva trionfato anche agli Europei in questa specialità, poi l’apoteosi con la palla grazie a un’esercizio che ha toccato le corde dell’animo. La 18enne marchigiana ha calcato la pedana dell’Armeec Arena di Sòfia (Bulgaria) per ultima ed è stata straripante: da manuale, baldanzosa, frizzante, attraente, sbalordiva, stupefacente. Una vera e propria Formica Atomica, capace di salire sul gradino più alto del podio con il mastodontico punteggio di 34.900 (17.600 le difficoltà, 8.650 per l’esecuzione, 8.650 per la parte artistiica).
Un assolo totale per l’allieva di Julieta Cantaluppi: prima di oggi mai nessuna individualista italiana aveva fatto suonare l’Inno di Mameli in una rassegna iridata, oggi l’azzurra ci è riuscita due volte dopo che in primavera aveva conquistato la Coppa del Mondo all-around. Sofia Raffaeli guarda con ottimismo alla giornata di domani che prevede nastro e clavette, ma soprattutto ha nel mirino la finale del concorso generale individuale: sabato pomeriggio andrà a caccia del titolo nell’unica prova che è presente anche alle Olimpiadi. Uno show di rara bellezza: la fuoriclasse di Chiaravalle è nettamente più forte della concorrenza, menomata all’ultimo minuto delle altre due attese stelle della vigilia (l’israeliana Daria Atamanov e la bulgara Boryana Kaleyn hanno avuto problemi fisici prima delle qualifiche del mattino).
L’Italia festeggia anche il bronzo di Milena Baldassarri (32.400: 15.600 il D Score, 8.4 per esecuzione e artisticità). La 20enne romagnola era stata argento al nastro nel 2018 (miglior risultato per il nostro movimento fino a stasera) e oggi torna nuovamente sul podio iridato, preceduta dalla tedesca Darja Varfolomeev (34.100). L’Italia è ai vertici internazionali della ginnastica ritmica anche con le individualiste dopo le tante apoteosi delle Farfalle.
Foto: Pier Colombo