Ginnastica e cultura fisica
Ginnastica ritmica, Sofia Raffaeli: “Ho lavorato tanto per essere a questo livello. Dispiace per le assenze di Kaleyn e Atamanov”
Sofia Raffaeli esprime la sua opinione dopo aver conquistato nella serata di ieri il terzo titolo mondiale nel giro di poche ore. La ‘Formica Atomica’ ha dato spettacolo all’Armeec Arena di Sòfia (Bulgaria) primeggiando nella disciplina del nastro dopo una prova praticamente perfetta.
Mai nessuna individualista italiana aveva fatto risuonare l’Inno di Mameli in una rassegna iridata. Sono ben tre, invece, gli acuti per la 18enne marchigiana che ha concluso davanti alla bulgara Stiliana Nikolova (31.850) e dalla slovena Ekaterina Vedeneeva (29.900), rispettivamente in seconda e terza piazza.
L’azzurra ha riportato ai microfoni della Federazione Italiana: “Alle clavette ho sbagliato due elementi molto importanti, ma sono stata in grado di recuperare in maniera veloce. Ho eseguito bene le altre difficoltà, sono riuscita a coinvolgere giuria ed il pubblico abbastanza velocemente”.
La nativa di Chiaravalle ha concluso dicendo: “Abbiamo lavorato tutto l’anno per raggiungere questo livello e spero di continuare su questa strada. Al kiss and cry ero visibilmente delusa, ma la mia allenatrice, Julieta Cantaluppi, mi ha sussurrato all’orecchio di stare tranquilla. Non mi aspettavo di vincere vista la presenza di Boryana Kaleyn e Daria Atamanov. Mi è spiaciuto per i loro forfait, sarebbe stato bello affrontarle in gara. Il mio segreto? Julie. Mi sta sempre vicino, soprattutto nei momenti difficili. Il merito di queste medaglie è anche suo”.
Foto. Pier Colombo