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Ciclismo

Giro dell’Emilia 2022: Tadej Pogacar vuole brillare sul San Luca, occhio ad Alaphilippe

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Una delle corse storiche del calendario italiano: giunta all’edizione numero 105, il Giro dell’Emilia va in scena domani e, vista una startlist di gran livello, promette un super spettacolo.

PERCORSO

Il percorso è il classico: si partirà da Carpi e si arriverà, dopo 198,7 km ricchi di insidie, sulla salita del San Luca. Dopo i primi 60 km senza difficoltà (si dovranno percorrere tre giri nel circuito cittadino di Carpi), si comincerà a salire leggermente. Superato il km 80, inizierà poi il primo GPM di giornata, il Ca’ Bortolani (5,4 km al 6,3% con punte del 9%), seguito successivamente dall’ascesa di Luminasio – Medelana (5,1 km al 10,1% con punte del 18%). Dopo queste due asperità si affronterà una lunga discesa e poi ci saranno le cinque scalate del San Luca (2,1 km al 10% con punte del 18%), l’ultima delle quali terminerà con l’arrivo.

ALTIMETRIA

FAVORITI

L’uomo più atteso è ovviamente Tadej Pogacar. Lo sloveno della UAE Emirates vuole il bis al Lombardia e, per arrivare all’ultima Monumento della stagione al top, ha deciso di passare ancora dall’Italia. A sfidarlo però rivali di qualità: dall’ex campione del mondo Julian Alaphilippe (Quick-Step Alpha Vinyl) ad Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe) passando per la coppia della Ineos Grenadiers formata da Daniel Martinez ed Adam Yates. In casa Italia occhi puntati su Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), al rientro alle corse dopo una lunga pausa, e Domenico Pozzovivo (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux).

Foto: Lapresse

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