Ciclismo
Giro d’Italia 2023, Giulio Ciccone: “Emozioni fortissime, momento storico per noi corridori abruzzesi”
Annunciata oggi la Grande Partenza del Giro d’Italia 2023: la Corsa Rosa scatterà dall’Abruzzo. Uno dei protagonisti degli ultimi anni, proveniente dalla regione abruzzese, è Giulio Ciccone, vincitore di tre tappe e della Maglia Azzurra nel 2019.
Parole ricche di entusiasmo quelle del corridore della Trek-Segafredo: “La Grande Partenza del Giro d’Italia è già, di per sé, un evento elettrizzante. Se poi avviene nella mia regione, a pochi passi da casa, nel territorio dove sono cresciuto, le emozioni e le motivazioni sono fin da subito fortissime. Ad essere onesto, ancora fatico a mettere a fuoco quanto bello sarà quel momento. Parlando delle tappe, la cronometro di apertura sulla Costa dei Trabocchi offrirà uno scenario pazzesco e una prova super veloce. La seconda tappa, la prima in linea, offrirà un assist a chi non ha accumulato troppo distacco nella crono e giocarsi la Maglia Rosa”.
Prosegue: “E’ un inizio di Giro improntato sulla velocità, in un contesto scenico e su percorsi interessanti. Non è adatto alle mie caratteristiche da scalatore, ma credo sia ovvio e giusto così. Io guarderò all’arrivo della tappa 7 a Campo Imperatore, che ben conosco. Avremo tempo di parlare di obiettivi e ambizioni più avanti. Oggi dobbiamo celebrare un grande giorno per l’Abruzzo e una fortuna per noi corridori abruzzesi. La Grande Partenza è un momento storico, forse unico nella vita. Quando arriverà, voglio godermi ogni istante”.
Dall’Abruzzo anche Dario Cataldo: “Sono esaltato all’idea della Grande Partenza del Giro in Abruzzo e onorato di essere qui oggi e rappresentare il ciclismo della nostra regione. E’ un sogno che si avvera, specialmente per quanto riguarda il prologo sulla Costa dei Trabocchi. Ricordo bene che quando nacque il progetto della ciclabile e vidi i primi tracciati, immaginai la bellezza di un Giro d’Italia passare sul percorso. Sembrava perfetto. Un tracciato che era sconosciuto ai più e che, grazie alla ciclabile, ha acquisito sempre più notorietà. Ora, con la Grande Partenza, si scoprirà al mondo intero. La realtà ha superato la mia immaginazione: non solo una tappa ma un evento di portata mondiale. Un Giro che renderà onore all’Abruzzo e alle sue bellezze. E poi, dal punto di vista sportivo, ci sarà comunque da divertirsi”.
Foto: Lapresse