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Giro d’Italia 2023, il possibile percorso: 3 cronometro e abbuffata di salite, Tre Cime e Monte Lussari?

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Il Giro d’Italia 2023 scatterà dall’Abruzzo. Ad aprire le danze sarà una cronometro individuale da Fossacesia Marina a Teramo, il secondo giorno spazio a una frazione che dovrebbe concludersi con uno sprint a San Salvo, la terza tappa scatterà da Vasto. Questo è quanto c’è di ufficiale al momento, mentre per conoscere ufficialmente il resto del percorso bisognerà aspettare la presentazione in programma il prossimo 17 ottobre. Non mancano però indiscrezioni e anticipazioni, diamo uno sguardo a come potrebbe essere il tracciato della prossima Corsa Rosa.

La terza tappa dovrebbe muoversi verso la Puglia o la Campania, Regione in cui si vocifera di possibili arrivi a Bagnoli Irpino e Sorrento. Dalla Campania partirà la settima frazione, che si concluderà a Campo Imperatore: l’arrivo in salita in terra abruzzese è già ufficiale. A seguire una possibile giornata in Umbria e poi ci si dovrebbe muovere verso l’Emilia Romagna per una cronometro completamente pianeggiante in chiusura della prima settimana. Non emerge invece moltissimo sulla seconda settimana, che potrebbe prevedere un’altra tappa emiliana e una in Piemonte, per rendere omaggio a Fausto Coppi.

Da non escludere la giornata in Svizzera con Sempione e San Bernardo, prima di un possibile weekend in salsa lombarda che potrebbe culminare con la giornata sulle salite bergamasche. L’ultima settimana si preannuncia di fuoco: arrivo in salita sul Monte Bondone; la Oderzo-Palafavera con il Passo Cibiana; il tappone dolomitico con Passo Falzarego, Colle Santa Lucia, Selva di Cadore, Passo Giau, Passo Tre Croci e l’arrivo alle Tre Cime di Laveredo; la crono-scalata del Monte Lussari. Il gran finale? Sembrava fatta per Trieste, ma Roma si è inserita prepotentemente.

Foto: Lapresse

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