Golf, DP World Tour: disastro Højgaard, l’Open di Francia si riapre. Un ottimo Migliozzi risale fino alla top10

Se ce ne fosse stato ancora bisogno, il golf ha confermato ancora una volta di essere uno sport strano, imprevedibile e mai banale. Al termine del secondo giorno il danese Rasmus Højgaard non stava semplicemente guidando l’Open di Francia, stava letteralmente asfaltando i suoi avversari, raggiungendo un vantaggio di sei colpi dopo le prime 36 buche. Poi, è successo quello che nessuno poteva aspettarsi.

Alla buca 2 del terzo round infatti, il danese ha fatto registrare un surreale quintuplo bogey che ha rimesso tutto in gioco. In acqua con il tee-shot, poi ancora in acqua dopo aver droppato, per poi tuffare nuovamente la pallina con quello che era ormai diventato il quinto colpo. Solo allora è riuscito a piazzare la pallina in green per poi imbucare con un putt per giunta piuttosto complicato. Per completare l’opera, Højgaard ha fatto bogey anche alla buca successiva, dilapidando in un attimo tutto il vantaggio accumulato nei due fantastici giorni precedenti.

Dopo un inizio del genere, appare quasi miracolosa la condotta di gare mantenuta dal danese da quel momento in poi, trovando cinque birdie (ed altri due bogey) decisivi per rimanere in testa entrando nell’ultimo round. Il suo punteggio è dunque un -12 che gli permette di avere un vantaggio di appena un colpo sul più diretto avversario, il sudafricano George Coetzee. Altro round solido per lui che fa -3 di giornata con cinque birdie e due bogey.

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Torna dunque pericolosissimo per la vittoria finale il belga Thomas Pieters, uno dei favoriti della vigilia, che grazie ad un ottimo giro in 66 colpi, risale fino alla terza posizione a -10. Condivide con lui la posizione il padrone di casa Paul Barjon, meno brillante dei giorni precedenti ma comunque ancora in buona posizione entrando nel quarto giro. Quinta piazza in condivisione tra un altro francese come Antoine Rozner ed il tedesco Yannik Paul, entrambi a -9.

Tra i grandi protagonisti di giornata c’è anche l’azzurro Guido Migliozzi, in grado di risalire fino alla nona posizione, guadagnandone ben 25. Il suo 66 pareggia il sopracitato Pieters e l’inglese Andrew Wilson come miglior score del round e lo porta al punteggio di -7. Giornata da dimenticare invece per Francesco Laporta, andato ben 5 colpi sopra PAR e sceso in 73a posizione.

Foto: LaPresse