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Golf: Oliver Wilson vince il Made in HimmerLand 2022. Francesco Laporta 4°, risale nella Race to Dubai

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Si chiude il Made in HimmerLand 2022, a Farsø, in Danimarca. Dopo la grande lotta già emersa nel terzo giro, e che ha caratterizzato anche gran parte dell’ultimo, a prendersi il successo è l’inglese Oliver Wilson. Si tratta di una gioia molto grande per lui, perché torna a vincere sul DP World Tour (attuale nome dell’European Tour) a quasi otto anni di distanza dall’Alfred Dunhill Links Championship in cui si concesse il lusso di battere, tra gli altri, Rory McIlroy. Stavolta, nonostante una giornata brutta con il putt corto, è un birdie dalla lunghissima distanza alla 17 a regalargli il successo. Per lui score di -21 (66 65 65 67, 263 colpi), nonché ritorno nei primi 400 del mondo a 41 anni, dopo aver avuto una carriera anche da numero 35 nel 2009.

Seconda posizione per lo scozzese Ewen Ferguson, a lungo leader, ma che deve accontentarsi, col suo -20, di un secondo posto che, ad ogni modo, lo spedisce dritto all’11° della Race to Dubai. Ottimo terzo il norvegese Kristian Korgh Johannessen, che con il suo -6 odierno riesce a salire fino a -18 realizzando un giro bogey free al pari dei due che lo precedono.

Golf: Francesco Laporta nel quartetto di leader al Made in HimmerLand 2022 dopo tre giri!

Francesco Laporta ha per parecchio tempo le concrete possibilità di lottare per la vittoria, trovandosi a lungo al comando da solo o in compagnia. Due bogey alla 9 e alla 12, e poi alla 15, a fronte di tre birdie, fanno sì che il suo giro si chiuda pari con il par. Resta il -17, così come resta un quarto posto che lo riporta vicino ai primi 60 verso Dubai (è 105°) e gli farà fare un bel balzo nell’OWGR. Insieme a lui gli inglesi Matthew Jordan, Matthew Southgate e Ross McGowan. A completare la top ten, da ottavi a -16, ci sono l’olandese Daan Huizing (spettacolare il suo -9 di oggi con 7 brirdie e un eagle), il danese Marcus Helligkilde, il tedesco Nicolai von Dellingshausen e il sudafricano Justin Walters.

A completare il quadro degli italiani ci sono i risultati che seguono: 35° posto a -9 per Guido Migliozzi, 52° a -6 tanto per Renato Paratore quanto per Edoardo Molinari. Segnali di buon livello in vista di un Open d’Italia che si presenterà sempre più qualificato, tra meno di due settimane.

Foto: LaPresse

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