Golf: ottimo Francesco Molinari, è 6° dopo due giri al BMW PGA Championship 2022. Kjeldsen e Hovland guidano a Wentworth

Si è da poco conclusa una giornata lunghissima a Wentworth, dove il BMW PGA Championship ha visto la conclusione di ciò che è rimasto del primo giro, prima di procedere con il secondo. Va ricordato che il torneo è stato ridotto a 54 buche, in virtù della sospensione di ieri dovuta al lutto causato dalla morte della Regina Elisabetta II.

Il comando della classifica cambia, ma non in maniera totale. Resta al comando Viktor Hovland, che con l’odierno -4 sale a -12, ma viene raggiunto dal danese Soren Kjeldsen, autore di una delle migliori prove di giornata con il -8 grazie al quale è autore di una sorta di percorso speculare rispetto a quello del norvegese.

Sono in tre ad occupare quota -11, tutti con uno score di -7 che li fa risalire di 10 posti. Al belga Thomas Detry si uniscono il veterano spagnolo Rafa Cabrera Bello e un Rory McIlroy apparso davvero in grande forma. Il PGA Tour gli avrà preferito Scottie Scheffler come golfista dell’anno (e le ragioni ci sono tutte, visto quanto e come ha vinto), ma il nordirlandese vuole tornare a vincere a 8 anni dal 2014.

Grande giornata anche per Francesco Molinari, che scala 22 posti ed è sesto a -10 grazie al suo odierno -7, frutto di otto birdie (di cui due consecutivi alla 17 e alla 18) e un bogey. Nel suo stesso gruppo anche l’inglese Matthew Jordan, l’irlandese Shane Lowry, l’americano Talor Gooch (anche per lui -8) e lo spagnolo Adrian Otaegui. Il migliore di oggi è però un clamoroso Min Woo Lee: l’australiano piazza un -10 (62 colpi), che potrebbe essere -11 se non fosse per un bogey ad accompagnare i due eagle e i sette birdie.

Resta stabile Guido Migliozzi, che con il suo -4 odierno si colloca a -8 ed è 16°, sempre in zona piuttosto buona. Riesce, con un grande sforzo nel finale, a salvarsi dal taglio Edoardo Molinari, che dunque gareggerà domani da 58° con lo score complessivo di -4. Nulla da fare per Francesco Laporta, 96° a -1. Si sono invece ritirati sia Nino Bertasio che Andrea Pavan, tutti e due già abbastanza lontani dalla possibilità di passare il taglio.

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