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Golf: parata di stelle all’Alfred Dunhill Links Championship 2022 con McIlroy, Fitzpatrick, Francesco Molinari e Migliozzi al via

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Quello che comincerà giovedì è uno dei tornei più iconici dell’intero DP World Tour 2022, e più in generale del golf in quanto tale. Si va in Scozia per l’Alfred Dunhill Links Championship, che nel giro di vent’anni è diventato appuntamento irrinunciabile anche per numerosi campioni che di solito fanno tappa sul PGA Tour.

La caratteristica più importante di questo evento è una: si gareggia su tre percorsi differenti, tutti estremamente simbolici in terra scozzese. Si tratta di Carnoustie, Kingsbarns e dell’Old Course di St. Andrews, con quest’ultimo che ha ospitato di recente l’edizione numero 150 dell’Open Championship ed è, per acclamazione, il tempio del golf. La rotazione dei campi viene effettuata per i primi tre giri, mentre coloro che sono riusciti a passare il taglio (posto, appunto, dopo il terzo giro per evidenti ragioni di equità) disputano l’ultimo a St. Andrews.

All’interno della competizione vera e propria ce n’è anche una in quota Pro-Am: non per caso il taglio è specificatamente riservato ai migliori 60 della gara professionistica (salvo parità, che ovviamente si verificano) e ai migliori 20 della Pro-Am. A quest’ultima, tra gli altri, partecipano l’attrice americana Kathryn Newton, il cantante irlandese Ronan Keating, l’attore inglese Bill Murray, il mitico canottiere Steve Redgrave e anche Gianfranco Zola, che nel calcio ha lasciato più di una traccia in terra inglese. E c’è anche Dave Farrell, “Phoenix”, il bassista dei Linkin Park.

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Per quanto riguarda la gara vera e propria, basti citare tre nomi per comprendere il livello che andremo a vedere nell’arco della settimana: Rory McIlroy, Matt Fitzpatrick, Shane Lowry. In particolare, è il nordirlandese il principale osservato speciale anche per una ragione legata al ranking mondiale. Con il vecchio sistema, infatti, sarebbe già stato numero 1 del mondo. Con quello attuale, che “depotenzia” il DP World Tour in maniera arbitraria e insensata, se non terminerà nei primi 10 rischierà di scendere al numero 3. Poiché sarà presente anche qualcuno della LIV Golf, non è da escludere un certo numero di tensioni.

Per quanto riguarda l’Italia, torna subito in gara Guido Migliozzi dopo lo splendido successo all’Open di Francia con il secondo colpo alla 18 che è di diritto tra i migliori dell’anno, e forse il migliore, sul circuito. Con lui anche Francesco Molinari, Andrea Pavan, Renato Paratore, Filippo Celli e Francesco Laporta, ognuno in cerca dei propri obiettivi tra mantenimento di una buona forma e caccia a una buona classifica in termini di Race to Dubai.

Questa la copertura televisiva: presenti GolfTv, Discovery+ (Eurosport Player) e i canali lineari di Eurosport. In particolare, su Eurosport 2 andranno in onda 1°, 2° e 3° giro con orario 14:00-18:00 4° 15:30-18:00, mentre su Discovery+ i tempi sono giovedì, venerdì e sabato 13:00-18:00, domenica 12:30-18:00

Foto: LiveMedia/Domenico Cippitelli – LivePhotoSport.it

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