Marcell Jacobs e la sfida dei 200: che tempo può correre? Il sogno doppietta agli Europei e lo scenario olimpico

Marcell Jacobs avrebbe dovuto correre i 200 metri in occasione del Meeting di Savona andato in scena a fine maggio, ma in quell’occasione si cimentò sui 100 metri dopo la gastroenterite con cui dovette fare i conti a Nairobi poche settimane prima. Fu l’inizio di una serie di problemi fisici che gli hanno impedito di battagliare per la medaglia d’oro ai Mondiali, anche se successivamente si è laureato Campione d’Europa. Il progetto dei 200 metri non è comunque naufragato e a parlarne è stato lo stesso Campione Olimpico dei 100 metri ai microfoni di Sky.

Marcell Jacobs ha palesato candidamente le proprie ambizioni: “L’obiettivo nel 2023 è correre uno o due 200 metri per divertimento, per poi fare entrambe le gare agli Europei 2024“. L’azzurro ha addirittura rilanciato e sogna una mirabolante doppietta nella rassegna continentale che andrà in scena a Roma prima delle Olimpiadi di Parigi. Marcell Jacobs ha le potenzialità per poter sfrecciare anche in quella distanza? Considerando la superba qualità del suo lanciato e la cadenza della sua falcata la risposta dovrebbe essere affermativa, ma naturalmente si attende la prova del nove in pista e bisognerà anche capire come saprà gestire a curva e lo sforzo prolungato.

Ricordiamo che il primato personale del Messia dell’atletica italiana sui 100 metri è il 9.80 siglato a Tokyo in occasione dell’apoteosi a cinque cerchi. Il suo allenatore Paolo Camossi ha dichiarato a più riprese che sul mezzo giro di pista varrebbe meno di 20 secondi. Agli ultimi Mondiali si saliva sul terzo gradino del podio con 19.80… Nel 2023 le prime prove per divertimento, visto che il mirino sarà puntato sull’assalto alla medaglia d’oro iridata dei 100. Ma tra due anni, con Roma e Parigi sullo sfondo…

Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL