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MONUMENTALI! Un’Italia eroica affonda 94-86 la Serbia di Jokic e vola ai quarti degli Europei! Spissu e Melli irreali!

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Da Belgrado a Berlino la storia non cambia. L’Italbasket si regala una delle serate più belle ed emozionanti della sua storia, superando la Serbia negli ottavi di finale degli Europei. Finisce 94-86 per gli azzurri, che accedono ai quarti, dove affronteranno la Francia. Una partita leggendaria, un miracolo sportivo costruito in 40 minuti che portano questi dodici ragazzi ad eliminare forse la principale favorita per la vittoria finale.

E’ la notte di Marco Spissu, che mette a referto 22 punti con un irreale 6/9 da tre. Nicolò Melli è da lacrime con la sua difesa su Jokic e ne firma 21. Poi ci sono i 19 di Simone Fontecchio ed i 16 di Achille Polonara. Nikola Jokic chiude in doppia doppia con 32 e 14 rimbalzi, ma alla Serbia non bastano nemmeno i 16 di Vasilije Micic.

Buon avvio degli azzurri, con Tonut che buca la difesa serba per l’appoggio al ferro del +3 (7-4). La Serbia, però, dimostra subito tutta la sua forza con un parziale di 12-0 condito dalle triple di Marinkovic. L’Italia sembra crollare sul gioco da quattro punti di Kalinic (9-20), ma arriva la reazione degli azzurri guidata da Melli e Datome, che portano l’Italia sul -6. L’ultimo squillo è di Guduric, con la Serbia avanti alla prima sirena per 28-20.

Jokic subito per il +10, ma Datome risponde dall’arco. Il due volte MVP della NBA è inarrestabile e la Serbia scappa via nuovamente, toccando il +12 (39-27). Ancora un commuovente Melli tiene in vita l’Italia e gli azzurri arrivano con le triple di Spissu e Fontecchio addirittura sul -3 (43-46). Micic si inventa un canestro pazzesco nel finale di quarto e all’intervallo il vantaggio dei serbi è di sei punti (51-45). 

Jokic porta nuovamente la Serbia sulla doppia cifra di vantaggio. L’Italia non molla nulla, però, con la tripla di Fontecchio che vale il -4 (55-59). La Nazionale perde il suo allenatore, perché Pozzecco si becca il secondo tecnico e viene espulso quando c’è da giocare tutto il quarto. E’ un momento di grande emozione e tensione, con gli azzurri che si aggrappano ad un clamoroso Marco Spissu, che a suon di triple porta l’Italia sul +3 (66-63) quando si entra negli ultimi dieci minuti.

La Serbia pareggia subito, ma Marco Spissu sembra Steph Curry e il play sardo fa impazzire il pubblico italiano presente a Berlino (69-68). L’Italia è semplicemente bellissima, difende ed attacca in una maniera ai limiti dell’irreale. Spissu brucia ancora la retina, poi Polonara segna due triple clamorose e gli azzurri volano sul +12. Neanche un gioco da quattro punti di Jokic con tripla da centrocampo ci ferma. Il cuore dell’Italia batte più forte, dalla lunetta non sbaglia mai e Fontecchio segna il gioco da tre punti che manda in paradiso gli azzurri. L’Italia vince 94-86 e vola ai quarti di finale contro la Francia.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

ITALIA – SERBIA 94-86 (20-28, 25-23, 21-17, 28-18)

Italia: Spissu 22, Mannion 2, Biligha, Tonut 5, Melli 21, Fontecchio 19, Tessitori, Ricci 2, Baldasso, Polonara 16, Pajola 1, Datome 6.

Serbia: Davidovac, Marinkovic 8, Kalinic 12, Lucic 8, Ristic, Jokic 32, Jagodic-Kuridza 6, Micic 16, Guduric 2, Jaramaz, Milutinov 2.

Foto: Credit FIBA

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