Motocross
Motocross delle Nazioni 2022: le favorite. Stati Uniti e Olanda in prima fila, Italia outsider

L’attesa sta per finire ed i 34 team iscritti sono ormai pronti ad affrontare questo weekend la 75ma edizione del Motocross delle Nazioni, in programma sulla spettacolare pista di RedBud tra sabato 24 e domenica 25 settembre. L’Italia si presenta in Michigan da detentrice del Trofeo Chamberlain, ma non godrà dei favori del pronostico e dovrà davvero superarsi per bissare il trionfo di Mantova 2021.
Le Nazioni da battere saranno presumibilmente Olanda e Stati Uniti, ma sono davvero numerose le possibili outsider in grado di far saltare il banco o comunque di lottare per il podio. Gli Orange non hanno mai fatto peggio del 2° posto nelle ultime cinque edizioni e, nonostante l’assenza dell’infortunato Jeffrey Herlings, possono contare su un terzetto estremamente competitivo formato da Glenn Coldenhoff, Kay de Wolf e Calvin Vlaanderen.
Ambizioni importanti ma tanta pressione sulle spalle dei padroni di casa statunitensi, che vogliono riscattare la grande delusione del 2018 (5° posto proprio a RedBud) ed interrompere un digiuno che dura da undici anni con una squadra molto talentuosa ma priva di piloti impegnati a tempo pieno nel Mondiale. Eli Tomac, Justin Cooper e Chase Sexton gareggiano nel campionato americano e sono dei grandi interpreti del tracciato di Buchanan, anche se resta un’incognita il loro rendimento nei confronti dei centauri europei della MXGP.
L’Italia parte un gradino sotto ai Paesi citati in precedenza, al pari di altre 5-6 squadre che possono coltivare sogni di gloria. Tony Cairoli, Andrea Adamo e Mattia Guadagnini vestiranno la maglia azzurra andando a caccia di una vera impresa, considerando lo stato di forma del nove volte iridato (reduce da un infortunio alla mano e da una stagione part-time nel campionato americano) e la giovane età dei suoi compagni.
Fari puntati anche su Spagna (due big della MXGP come Jorge Prado e Ruben Fernandez), Francia (la stella Maxime Renaux insieme ai naturalizzati americani Marvin Masquin e Dylan Ferrandis), Australia (Mitch Evans affiancato dai fratelli Hunter e Jett Lawrence, estremamente competitivi nei campionati statunitensi), Svizzera (sulla spinta del tre volte vice-campione MXGP Jeremy Seewer) e Belgio (trascinato dal grande talento di Jago Geerts).
Tra le possibili rivelazioni non vanno sottovalutate infine Norvegia (Horgmo, Toendel e Osterhagen), Gran Bretagna (Wilson, Anstie e Searle), Germania (Nagl, Laengenfelder e Koch) e Giappone.
Foto: Pier Colombo