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Motocross, l’Italia non trova il bis nel MXoN 2022 ma è comunque quarta. Successo per gli Stati Uniti

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Si sapeva che per l’Italia non sarebbe stato facile centrare il bis in fatto di successi al Motocross delle Nazioni, ma i nostri portacolori hanno comunque messo in scena una buona prestazione. Sul tracciato di RedBud nel Michigan, pesantemente condizionato dalla pioggia caduta prima del via delle manche, il successo per quanto riguarda l’edizione 2022 è andato ai padroni di casa degli Stati Uniti (Eli Tomac, Chase Sexton e Justin Cooper) davanti a Francia (Maxime Renaux, Dylan Ferrandis e Marvin Musquin) e Australia (Jett Lawrence, Mitchell Evans e Hunter Lawrence) con l’Italia (che vedeva al via Tony Cairoli, Mattia Guadagnini e Andrea Adamo) che ha chiuso con un positivo quarto posto. 

Come si sono sviluppate le tre gare? Il ghiaccio è stato rotto con Gara-1 che vedeva al via le categorie MXGP+MX2 ed il successo del padrone di casa Eli Tomac sul belga Jago Geerts e il francese Maxime Renaux. L’Italia ha piazzato Tony Cairoli al settimo posto, con Andrea Adamo in 15a.

Gara-2 è stata dedicata a MX2+categoria Open con il trionfo dell’australiano Jett Lawrence con un ampio margine sullo statunitense Chase Sexton e il nostro Mattia Guadagnini, a lungo al comando della manche. Ancora un 15° posto per Andrea Adamo.

Tutto si è deciso, come sempre, in Gara-3, con MXGP e Open. Vittoria per il solito Maxime Renaux davanti a Jett Lawrence e Chase Sexton. Si ferma in nona posizione Tony Cairoli, mentre Mattia Guadagnini non va oltre la 19a.

Per l’Italia quindi, prestazione che poteva essere preventivata ma che poteva anche meritare il podio, con la leggenda Tony Cairoli che tornava in azione dopo aver corso negli States in questo campionato, mentre Mattia Guadagnini ha vissuto due manche differenti (una quasi vinta, una nella quale è risultato anonimo) mentre Andrea Adamo non ha mai centrato la top10, chiudendo con due quindicesimi posti.

Credit: MXGP.com

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