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MotoGP, doppietta italiana a Misano! Francesco Bagnaia precede Bastianini in volata e si porta a -30 da Quartararo!

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Francesco Bagnaia cala il poker! Il portacolori del team Ducati Factory, infatti, si è aggiudicato il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, quattordicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2022, e infila la quarta vittoria di fila.  Sul tracciato di Misano, intitolato a Marco Simoncelli, “Pecco” centra un successo di platino e si rilancia definitivamente nella corsa verso il titolo, approfittando del quinto posto di Fabio Quartararo. A questo punto la classifica generale della classe regina vede ancora al comando il campione del mondo con 211 punti, ma il ducatista si porta a sole 30 lunghezze, con Aleix Espargarò terzo a 33. Ci attende un finale di stagione veramente emozionante.

La gara odierna vede il trionfo di Francesco Bagnaia (Ducati) che piega la resistenza di Enea Bastianini (Ducati Gresini) con appena 34 millesimi di distacco. Sul podio sale anche Maverick Vinales (Aprilia) a 4.2 secondi, dopo un avvio di corsa nella quale sembrava addirittura pronto a lottare per il successo. Quarta posizione a 5.2 per Luca Marini (Ducati Mooney VR46) sempre più una realtà al piani alti della classifica, mentre in quinta troviamo Fabio Quartararo (Yamaha) a 5.7, autore di una prova ancora una volta in difesa. Sesto Aleix Espargarò (Aprilia) a 10.2, al termine di un GP davvero anonimo, quindi è settimo il suo connazionale Alex Rins (Suzuki) a 12.4. Ottava posizione per il sudafricano Brad Binder (Red Bull KTM) a 14.6, nona per lo spagnolo Jorge Martin (Ducati Pramac) a 17.7, mentre completa la top10 il suo connazionale Alex Marquez (LCR Honda) a 21.9.

Buona 12a posizione per Andrea Dovizioso (Yamaha Withu) a 29.2, che chiude la sua carriera con una prova di cuore. Delusione per Marco Bezzecchi (Ducati Mooney VR46) che cade in avvio e finisce 17°, stesso discorso per Fabio Di Giannantonio (Ducati Gresini) 20° al traguardo. Non completano la gara, invece, Franco Morbidelli (Yamaha) e Michele Pirro (Ducati). 

LA GARA

Allo spegnimento dei semafori lo scatto migliore porta la firma di Miller, che prende curva 1 davanti a Bastianini e Bagnaia che scatta nel migliore dei modi dalla seconda fila. Nel frattempo caduta nella coda del gruppo con Zarco, Pirro e Pol Espargarò che vanno a contatto e finiscono subito la loro gara nella ghiaia di Misano. Si arriva al secondo giro e arriva un altro scossone, con Miller che cade in curva 4, emulato pochi metri dopo anche da Bezzecchi.

Al comando si forma la coppia composta da Bastianini e Bagnaia, con Vinales, Marini, Aleix Espargarò e Quartararo in fila indiana. “Pecco” ha fretta di prendere il comando e affonda l’attacco sul collega di marchio alla “Quercia” e sale in vetta, mentre Di Giannantonio va a fare, a sua volta, la conoscenza della ghiaia romagnola assieme a Morbidelli. Bagnaia ha la chiara intenzione di forzare e fuggire, ma Vinales infila Bastianini e gli si incolla negli scarichi, seguito dal romagnolo, Marini, Aleix Espargarò e Quartararo che, dopo una manciata di giri riesce a superare il catalano con una bella staccata.

Dopo 10 tornate si forma un quartetto al comando con Bagnaia, Vinales, Bastianini e Marini, mentre Quartararo si mette all’inseguimento e si avvicina, con Aleix Espargarò, invece, che accusa 1.6 dal francese. La situazione non si modifica e, a 10 giri dalla conclusione, il quartetto al comando prosegue su ottimi crono, tenendo il campione del mondo a circa 1 secondo di distacco. Il francese non ha il passo e si lascia staccare in maniera definitiva a 8 giri dalla fine, proprio nell’istante in cui Bastianini affonda l’attacco in curva 1 su Vinales e lo passa.

Nel finale i due futuri compagni di scuderia in Ducati battagliano per la vittoria, dopo aver distanziato Vinales e Marini. Il romagnolo, come spesso gli capita, verso il termine della gara ha un ritmo clamoroso e lo sfrutta per mettere alla frusta “Pecco”. Il duello si fa vibrante, nell’ultimo giro Bastianini sbaglia in ingresso della variante del Parco e lascia 3 pesantissimi decimi. Bagnaia non se lo fa ripetere due volte, prosegue con un giro mozzafiato e va a vincere la sua quarta gara consecutiva con soli 34 millesimi sul rivale.

Foto: LaPresse

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