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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Archiviato l’errore di Motegi, qui a Buriram potremo fare bene soprattutto nel T1”
Parola d’ordine: dimenticare Motegi. Questo, in soldoni, è il mantra che accompagnerà Francesco Bagnaia nel suo fine settimana del Gran Premio di Thailandia, diciassettesimo e quartultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2022. Sul tracciato di Buriram, dove si torna a correre dopo le due edizioni cancellate per colpa della pandemia, vivremo una gara che consegnerà 25 punti davvero pesanti pensando alla rincorsa al titolo iridato.
Il portacolori del team Ducati Factory, come detto, dovrà essere bravo a mettersi alle spalle la caduta in terra nipponica, al termine di una gara davvero complicata. Quando pensava di andare a recuperare altri punti a Fabio Quartararo, ora invece “Pecco” si trova a 18 lunghezze di distacco, con la chiara intenzione di rimettere le cose a posto sulla pista thailandese.
Nel corso della conferenza stampa che ha sancito il via ufficiale del weekend di Buriram, il pilota torinese ha toccato diversi argomenti, iniziando da quanto accaduto domenica: “Ho analizzato quanto successo, perchè dovevamo capire perchè perdessi così tanto in accelerazione. Sono rimasto dietro a Pol Espargarò per diversi giri e non capivo perchè. Si è trattato di un weekend complicato per tanti motivi, la moto non rendeva al proprio massimo. Ad ogni modo ci sono alcune situazioni nelle quali bisogna spingere, e non ho potuto farlo quanto avrei voluto, ma se penso alla caduta, direi che stavo solamente cercando di passare Fabio. Probabilmente sono stato troppo ambizioso in quel momento, con un attacco partito troppo da lontano”.
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Il portacolori del team Ducati spiega cosa si aspetta dal weekend thailandese: “Il circuito di Buriram mi piace e presenta un T1 ideale per la nostra moto. Il T3, invece, sarà il nostro punto debole, nel 2019 infatti perdevamo tanto rispetto alla Yamaha in quel settore, per cui vedremo come andranno le cose”.
Le previsioni meteo parlano di rischio pioggia sempre dietro l’angolo: “A Motegi avevo una velocità inaccettabile sul bagnato e non era quello che ci aspettavamo. Rispetto all’anno scorso è cambiata solamente la gestione della nostra moto, per questo abbiamo avuto qualche difficoltà in più. Inoltre, in questo 2022, non abbiamo avuto tante occasioni per girare sul bagnato, quindi sono arrivato in Giappone senza un feeling già costruito per quelle condizioni. Siamo pronti per quello che accadrà qui, con diverse buone idee già in canna”.
Credit: MotoGP.com Press