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MotoGP, GP Giappone 2022. Si annuncia una gara matta. Marquez ci prova. Quartararo e Bagnaia, occhio ai contatti!

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Il Gran Premio di Giappone di MotoGP prenderà il via alle ore 8.00 italiane di domenica, a Giove Pluvio piacendo. Sappiamo bene quali scompensi siano stati generati dalla pioggia nella giornata di sabato, ma fortunatamente la furia del Tifone Talas dovrebbe essere alle spalle. Anzi, non solo è probabile che si corra sull’asciutto, ma è persino possibile vedere la gara disputarsi sotto un cielo sereno, dinamica che scalderebbe l’asfalto più di quanto non sia mai capitato tra venerdì e sabato.

La griglia di partenza del GP è però stata determinata da qualifiche bagnatissime e sarà quindi ben diversa rispetto alle abitudini, soprattutto perché i contendenti per il Mondiale si troveranno a scattare da posizioni inusuali. In particolare Francesco Bagnaia è il pretendente all’Iride messo peggio, essendosi qualificato solo 12°. Il piemontese rischia di pagare la desuetudine a partire dalla pancia del gruppo e dovrà stare bene attento a evitare magagne, soprattutto nelle prime fasi. Il discorso vale anche per Fabio Quartararo, sullo schieramento, ma ormai più avvezzo a cominciare con diversi avversari davanti sé. Chi è messo meglio, invece, è Aleix Espargarò. Lo spagnolo dell’Aprilia si muoverà dalla 6a casella, dunque per una volta avrà l’opportunità di avere una posizione d’avvio più favorevole rispetto ai rivali diretti.

Fare pronostici è impossibile, proprio perché i valori saranno totalmente differenti rispetto all’esito di sabato. Marc Marquez si è guadagnato la pole position, dimostrando per l’ennesima volta di essere un fuoriclasse come pochi se ne sono visti nella storia di questo sport. Le dinamiche di guida sull’asciutto saranno però decisamente più probanti per il fisico del ventinovenne spagnolo, che al di là delle dichiarazioni battagliere non è certo ancora al 100%. Al tempo stesso, senza acqua il “manico” conta meno e il mezzo meccanico molto di più. Pertanto, le attuali lacune della RC213V potrebbero tornare insormontabili.

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Sognano in tanti. Marquez di sicuro ci proverà fino in fondo, anche perché si corre proprio in casa della Honda. Johann Zarco, secondo in griglia, quella benedetta vittoria la anela da anni. Dopo undici secondi posti nella classe regina, senza mai essere salito sul gradino più alto del podio, quante altre opportunità del genere avrà ancora di passare per primo sotto la bandiera a scacchi? Però, se a 32 anni non ha ancora vinto un GP, una ragione ci sarà. Brad Binder, terzo sullo schieramento, è reduce da un’ottima gara ad Alcañiz e il layout di Motegi dovrebbe addirsi a Ktm. Però la moto austriaca è sempre un’incognita. Occhio allora a Maverick Viñales, se dovesse partire bene, cosa che però gli riesce raramente.

Insomma, il GP di Giappone si annuncia come gara da ricordare. O vincerà qualcuno di inaspettato alla vigilia, oppure assisteremo a una rimonta da urlo da parte di uno dei protagonisti abituali. Comunque vada, ci sarà da divertirsi.

MONDIALE MOTOGP (15 GP SU 20)
211 – QUARTARARO Fabio (FRA) [Yamaha]
201 – BAGNAIA Francesco (ITA) [Ducati]
194 – ESPARGARO’ Aleix (ESP) [Aprilia]
163 – BASTIANINI Enea (ITA) [Ducati Gresini]
134 – MILLER Jack (AUS) [Ducati]
133 – ZARCO Johann (FRA) [Ducati Pramac]
128 – BINDER Brad (RSA) [Ktm]
108 – RINS Alex (ESP) [Suzuki]
104 – MARTIN Jorge (ESP) [Ducati Pramac]
104 – VIÑALES Maverick (ESP) [Aprilia]

Foto: MotoGPpress.com

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