MotoGP
MotoGP, Joan Mir rinuncia ai GP di Aragon e del Giappone: infortunio alla caviglia non superato
Costretto ad alzare bandiera bianca. Lo spagnolo Joan Mir, impegnato in sella alla Suzuki nel weekend del GP di Aragon, 15° round del Mondiale 2022 di MotoGP, ha deciso di rinunciare a disputare le qualifiche e la gara in Spagna e nello stesso tempo salterà anche la trasferta di Motegi (Giappone), in programma la prossima settimana.
L’iberico, campione del mondo 2020, non ha superato i problemi fisici causati dalla brutta caduta del GP d’Austria: Mir, infatti, si era procurato delle lesioni all’altezza della caviglia destra e per questo non aveva preso parte al GP di Misano.
Successivamente, il maiorchino era stato dichiarato idoneo per girare ad Aragon, dopo le visite sostenute giovedì, concludendo le libere del primo giorno in 21ma posizione. Tuttavia, le sensazioni del suo fisico non erano le migliori e il 18° posto della FP3 ha convinto il centauro della Suzuki a desistere. Come confermato poi dalla scuderia giapponese: “Joan si è ritirato dal GP di Aragon dopo aver lottato contro il dolore alla caviglia destra infortunata. Non sarà presente anche al prossimo GP del Giappone. Sappiamo che questa decisione non è stata facile e tutti noi gli auguriamo una pronta guarigione“.
BREAKING NEWS
Joan has withdrawn from the #AragonGP after struggling with pain in his injured right ankle. He will also sit out the forthcoming #JapaneseGP.
We know this decision hasn’t been easy, and we all wish him a quick recovery ???? @MotoGP #breakingnews @JoanMirOfficial pic.twitter.com/FA3RiTE65D— Team Suzuki Ecstar (@suzukimotogp) September 17, 2022
Mir ha poi aggiunto all’edizione spagnola di Motorsport altri dettagli: “Non riesco a guidare bene. La mia gamba vibra e mi fa toccare continuamente il freno, come risulta dai dati, e questo non mi permette di guidare correttamente. Non è tanto per il dolore quanto per avere un migliore controllo dei freni, ma non abbiamo risolto il problema dato dalla vibrazione della gamba dovuta ai tendini lesionati. Ho provato a riposare stanotte e a fare fisioterapia, ma avevo ancora troppo male. Non mi sto giocando il Mondiale quest’anno, quindi non aveva senso fare la gara in queste condizioni solo per provare a fare qualche punto“.
Di consseguenza, l’iridato 2020 dovrebbe tornare a correre in Thailandia il 2 ottobre.
Foto: LaPresse