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MotoGP, Luca Marini: “Senza i problemi nel secondo giro oggi potevo andare a podio…”

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Luca Marini chiude con il sorriso, ma non del tutto, il suo Gran Premio del Giappone, sedicesimo e quintultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2022. Il portacolori del team Ducati Mooney VR46, infatti, centra una brillante sesta posizione che conferma il suo ottimo momento di forma, sfiorando anche la quinta piazza dopo un bel duello con il portoghese della KTM, Miguel Oliveira.

Come si è svolta la gara dell’urbinate? Dopo una partenza nella quale ha preferito tenersi lontano dai guai, ha iniziato a girare su tempi interessanti, saltando prima il campione del mondo Fabio Quartararo, quindi Maverick Vinales, fino alla battaglia finale contro il lusitano, che per pochi millesimi gli ha negato la quinta posizione.

Il suo commento al termine della gara di Motegi ai microfoni di Sky Sport: “Mi sono sentito molto bene, sono stato veloce lungo tutto il corso dei 24 giri e sono davvero soddisfatto della mia prestazione. Non posso esserlo, però, per il risultato. Ho perso tutte le mie chance nel corso del secondo giro, altrimenti sarei stato in lizza per il podio come successo a Brad Binder. Il mio passo era buono, la gomma hard al posteriore era perfetta, anche se nel finale è calata un po’ troppo. Ad ogni modo, senza quel secondo giro…”.

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Luca Marini spiega, poi, le maggiori difficoltà della sua gara. “Sicuramente i sorpassi sono stati la chiave. Ho perso tempo per passare Pol Espargarò e Fabio Quartararo, poi ho vissuto la mia consueta lotta con Maverick Vinales. Già dall’anno scorso ci incrociavamo in pista quando battagliavamo per entrare nella zona punti. Succede sempre così tra di noi, poi a fine gara ci scherziamo sopra. Loro oggettivamente vanno molto bene a livello di elettronica, uscivano bene dalla curve anche con la gomma media. Le moto sono diverse, loro hanno un grande grip al posteriore e sono sempre un po’ più a posto di noi in generale, anche a livello di conduzione di curva”.

Credit: MotoGP. com Press

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