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MotoGP, pagelle GP Giappone: Francesco Bagnaia da zero! Quartararo ringrazia, Marc Marquez anonimo
Il Gran Premio del Giappone, sedicesimo e quintultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2022, forse non entrerà nella storia delle due ruote in quanto a spettacolarità o colpi di scena, ma potrebbe avere scritto diverse pagine importanti per quanto riguarda questa annata. La vittoria va ad un impeccabile Jack Miller, mentre il suo vicino di box Francesco Bagnaia commette un errore pesantissimo mentre tentava l’attacco a Fabio Quartararo. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della gara di Motegi.
LE PAGELLE DEL GP DEL GIAPPONE 2022 – MOTOGP
JACK MILLER (Ducati Factory) 10: un 10 davvero pieno per “Jackass” che parte bene, prende la vetta dopo pochi chilometri e, giro dopo giro, mette in scena un ritmo impossibile per tutti gli altri. In giornate simili non ha davvero rivali, chiude con un margine di 3.4 secondi su Brad Binder dopo aver tirato i remi in barca nel finale e festeggia alla grande un successo che mancava dal Le Mans 2021. Omedetō si dice in Giappone, ovvero complimenti!
BRAD BINDER (Red Bull KTM) 8: che risalita nel finale! Disputa una gara solida e sempre ai piani alti, quindi nei giri conclusivi cambia marcia, mette il suo mirino sulla schiena di Jorge Martin e lo passa in maniera inesorabile. Il sudafricano magari non si vedrà spesso nella battaglia per podi o vittorie, ma quando ha l’occasione non la sbaglia quasi mai…
JORGE MARTIN (Ducati Pramac) 7.5: nelle prime tornate dà la sensazione di poter lottare per il gradino più alto del podio, poi capisce in fretta che oggi Jack Miller ne ha nettamente di più. Gestisce moto e gomme per non farsi scappare la piazza d’onore, ma Brad Binder gli rovina i piani proprio sul più bello. Ad ogni modo torna sul podio e dimostra di essersi messo alle spalle la delusione per il mancato sbarco nel team ufficiale nel 2023.
MARC MARQUEZ (Honda Repsol) 7: non dimentichiamo che il suo rientro ufficiale è datato Aragon, ovvero 7 giorni or sono. Dopo una gara conclusa dopo nemmeno un giro, oggi lo spagnolo conclude la prova di Motegi e lo fa nel migliore dei modi. Parte dalla pole ma è costretto subito a remare. L’asciutto non lo favorisce e lui va in gestione. Negli ultimi chilometri capitalizza le gomme non rovinate rispetto ai rivali e conquista un buonissimo quarto posto.
LUCA MARINI (Ducati Mooney VR46) 7: centra un sesto posto che, ormai, non fa più notizia. Nelle ultime 4 gare ha il seguente score: quarto, quarto, settimo e sesto oggi a Motegi. Il finale di stagione dell’urbinate è davvero di altissimo livello e conferma, settimana dopo settimana, che ormai è diventato una certezza anche in MotoGP. Nell’ultimo giro attacca Miguel Oliveira (voto 6.5) per la quinta posizione, ma la manca per pochi millesimi.
FABIO QUARTARARO (Yamaha Factory) 5: aveva nella manopola del gas un ritmo notevole, ma oggi non si è visto mai. Chiude con una ottava posizione ben poco incoraggiante e deve davvero ringraziare la frittata di Pecco Bagnaia all’ultimo giro. In caso di sorpasso il suo sogno di bis iridato si sarebbe complicato parecchio, ora è un po’ più semplice, ma per niente scontato. Certo però che la Yamaha non gli sta dando una grossa mano in questa lotta…
FRANCESCO BAGNAIA (Ducati Factory) 3: giornataccia per Pecco. 3, come curva 3, quella nella quale è caduto in maniera davvero esecrabile nel corso dell’ultimo giro. Ma, andiamo con ordine. Si capisce sin dal via che oggi la sua GP22 non sia competitiva. La scelta della doppia gomma hard potrebbe favorirlo nelle battute conclusive, ma vivacchia sempre attorno alla decima posizione, girando un secondo più lento del compagno Jack Miller. Gli ultimi chilometri lo vedono più brillante, ripassa Enea Bastianini (voto 6) e attacca anche Fabio Quartararo. Si nota subito come la Ducati non gli permetta un sorpasso semplice, per cui azzarda. Sbaglia. Scivola. Rovina tutto. Ennesima prova nella quale, quando è costretto a partire dalla pancia del gruppo, fa fatica. Ora passa da -10 a -18 punti. Tutto ancora rimediabile, ovviamente, ma un errore simile rischia di pesare come un macigno…
ALEIX ESPARGARO’ (Aprilia) 7: sfortunatissimo. Nel giro di ricognizione scuote la testa e non si capisce il perchè. Quando imbocca al pit-lane è chiaro che la sua moto abbia un problema. Scatta dal fondo dello schieramento, ed è costretto a recuperare parecchi secondi. Non si abbatte e alla fine chiude 16° a 6.2 secondi dalla zona punti detenuta da Franco Morbidelli (voto 5). Una beffa incredibile, in una giornata nella quale Quartararo e Bagnaia hanno marcato visita. Oggi poteva davvero riscrivere la storia del suo Mondiale.
Credit: MotoGP.com Press