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Pattinaggio artistico a rotelle: Giada Luppi sul tetto d’Europa! Alessandro Liberatore sfiora l’impresa
Cala il sipario ad Andorra, città che ha ospitato negli ultimi undici giorni per la prima volta nella sua storia i Campionati Europei 2022 di pattinaggio artistico a rotelle, rassegna che precede l’evento più importante della stagione, ovvero i Campionati Mondiali (World Skate Games) in programma in Argentina nel mese di ottobre. Nell’ultima giornata di competizioni a salire in cattedra è stata Giada Luppi che, al primo anno nella massima categoria, ha conquistato una meritatissima medaglia d’oro nella specialità individuale femminile.
L’allieva seguita da Raffaello Melossi, già in testa dopo il semento più breve, ha archiviato la pratica proponendo una performance importante, contraddistinta da due doppi axel e da quattro tripli, rispettivamente due toeloop e due salchow. Prendendo il largo non a caso con la proficua combinazione triplo toeloop/ritt/thoren/triplo salchow l’azzurra ha raccolto 110.64 (72.51, 38.13) per 181.87, rifilando oltre sedici punti a Carla Eschirch Solè, argento con 104.79 (65.19, 39.60) per 171.18 grazie a una prestazione premiata particolarmente nelle components, giudicate dalla giuria le migliori del lotto.
Sul gradino più basso del podio si è invece accomodata l’altra furia rossa Claudia Augado, autrice di un free program da 91.43 (62.16, 30.27) che le ha concesso di totalizzare 144.30 beffando Micol Zangoli, quarta con 85.79 (56.19, 31.60) per 143.68 dopo un programma cominciato in modo problematico (due cadute per lei) e raddrizzato in corso d’opera.
Performance sontuosa invece nella gara maschile per Alessandro Liberatore, il quale ha però solo sfiorato l’oro per un’incollatura cedendo il passo a Hector Diez Severino in virtù del gap dello short. Il bolognese, artefice del miglior libero, ha sfoggiato tutta la sua qualità proponendo tre combinazioni di rilevo (triplo flip/triplo toeloop, triplo salchow/ritt/triplo loop e triplo salchow doppio toeloop) oltre che altri due tripli (loop e lutz) e un doppio axel di pregevole fattura che hanno spinto il suo score a 153.07 (97.86, 55.21) per 236.97, meno di un punto rispetto al neocampione d’Europa, il quale ha fatto perno soprattutto sulla catena con tre tripli di rimbalzo dello short per arrivare al metallo più pregiato, agguantando nel free 146.87 (97.68, 49.19) per 237.26. Sopra i 200 anche il portoghese Diogo Craveiro, bronzo con 134.13 (94.50, 40.63) per 206.77. Chiude in modo positivo poi Danilo Gelao, quinto con 126.00 (86.54, 39.46) per 191.56. Nono Vincenzo Sarnataro con 109.46 (83.17, 27.29) per 166.03.
Conferme poi nelle coppie d’artistico per Micol Mills-Tommaso Cortini, campioni d’Europa anche grazie ad un libero ben pattinato (malgrado qualche sbavatura) e valutato 101.56 (64.76, 37.80) per 170.79. Bene poi Alice Piazzi-Alessandro Bozzini, abili a recuperare una posizione con 97.66 (64.01, 34.56) per 148.04 avendo la meglio su Caterina Locuratolo-Aldo Rrapushi, rimasti attardati con 85.09 (58.48, 32.11) per 143.91 a causa di una prestazione sotto i loro standard. Chiudono al quarto posto gli iberici Rojo Severino con 134.51.
Spagna pigliatutto nella categoria Junior, con la tripletta in campo maschile segnata dalla vittoria di Lucas Yanez Perez, unico ad avere scavalcato quota 200 (203.05) staccando nettamente i compagni di squadra Aleix Bou Bravo (197.41) e Arnau Perez Montero (175.42). Niente da fare dunque per Alex Chimetto, primo nello short e quarto nella classifica finale con 174.79; quinto e sesto poi Kevin Bovara (168.16) e Jacopo Campoli (168.16).
Splendida remuntada in ambito femminile per Gioia Fiori, bravissima a scalare ben tre posizioni agguantando il bronzo con 144.55 e il secondo libero. L’oro è invece andato all’iberica Sira Bella Gallardo (174.91), l’argento invece alla compagna Anouk Vizcarro Tomas (151.61). Da segnalare poi la quarta posizione per Federica Pizzingrelli (144.55) e l’ottava di Giulia Rocco (100.11). Nessun problema poi nelle coppie con l’oro ottenuto da Matilde Caputo-Jacopo Campoli con 154.87, seguiti da Laura Carta-Alex Chimetto (117.73) e da Anna Sartori-Andrea Di Punzio (92.34).
L’Italia torna a casa con un bottino notevole, ovvero 44 medaglie (che comprendono anche le categorie giovanili cadetti e jeunesse), nello specifico 12 ori, 18 argenti e 14 bronzi. Tuttavia l’avanzata della Spagna, Nazione in fortissima ascesa negli ultimi tempi, dovrà servire da stimolo per difendere una leadership mondiale messa per la prima volta dopo tempo immemore in forte discussione.
Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Sport Rotellistici)