Nikolaj Memola è in piena corsa per conquistare una posizione sul podio a Ostrava, città della Repubblica Ceca che sta ospitando questa settimana la seconda tappa del circuito ISU Junior Grand Prix 2022-2023 di pattinaggio artistico. L’azzurro infatti si è posizionato al quarto posto dopo lo short program, con una distanza ridottissima dalla top 3.
Un gap che poteva essere anche nettamente inferiore rispetto a quanto espresso sul ghiaccio. Nel segmento più breve non a caso l’allievo di Olga Romanova è rimasto attardato per via di due sbavature in due elementi di salto diversi, sporcando il triplo axel con un arrivo non tenuto e ricevendo una chiamata di filo d’entrata non marcato nel triplo lutz presentato in combinazione con il triplo toeloop. Completando poi senza patemi il triplo flip e le tre trottole, l’atleta ha dunque ottenuto 71.56 (36.89, 34.67), poco meno di mezzo centesimo dallo svedese Andreas Nordeback, terzo con 71.01 (36.35, 35.36) seppur con un pesante passaggio a vuoto nella trottola finale con cambio di piede.
Non lontani poi il sudcoreano Minskyu Seo, al momento leader grazie a un programma pulito composto dal triplo flip agganciato al triplo toeloop, al triplo rittberger e al doppio axel che gli ha consentito di raggiungere quota 74.39 (37.78, 36.61), due lunghezze in più del nipponico Nozomu Yoshioka, secondo con 72.03 (38.75, 33.28) dopo una prova positiva macchiata solo da una piccola incertezza nel triplo rittberger.
Non delude le aspettative in campo femminile la giovanissima fuoriclasse giapponese Mao Shimada, unica del lotto ad aver scavalcato quota 70 – nello specifico 71.49 (41.84, 29.65) – confezionando una prestazione di grande qualità sia nei saliti che soprattutto nella trottole e nella serie di passi (tutte di livello 4). La pattinatrice seguita da Mie Hamada ha ruotato un bel triplo rittberger inaugurale, passando poi in rassegna il doppio axel, e in zona bonus, il triplo lutto in catena con il triplo toeloop. Nota di merito per la trottola con cambio di piede, premiata con +5 da quattro giudici su nove.
Bene la sudcoreana Minsoi Kwon, stabile al secondo posto con 62.73 (37.07, 25.66) precedendo la statunitense Mia Kalin, sul gradino più basso del podio con 59.24 (34.78, 24.46). Ventesima poi Chiara Minighini con 40.75 (20.47, 20.28).
Dominio statunitense infine nelle coppie d’artistico, apparse di un altro passo rispetto alla concorrenza. A posizionarsi in vetta alla classifica provvisoria sono stati Sophia Baram-Daniel Tioumentsev con 63.77 (36.99, 26.78) davanti ai compagni di squadra Cayla Smith-Andy Neg, al posto d’onore con 54.39 (30.02, 24.37). Terzi in relativa tranquillità poi i canadesi Chloe Panetta-Kieran Thrasher con 47.93 (27.47, 22.46) malgrado una performance non scevra di errori.
CLASSIFICA SHORT PROGRAM JUNIOR INDIVIDUALE MASCHILE