Missione compiuta. Nikolaj Memola ha conquistato la seconda posizione nella seconda tappa del circuito ISU Junior Grand Prix 2022-2023 di pattinaggio artistico, evento in scena questa settimana in quel di Ostrava, in Repubblica Ceca. L’azzurro, quarto dopo il segmento più breve, ha messo il turbo nel libero, centrando a pieno l’obiettivo della vigilia.
L’allievo di Olga Romanova, seppur commettendo alcune imprecisioni, è riuscito nell’impresa confezionando un programma composto da due tripli axel (di cui il primo combinato con euler/triplo salchow) e due tripli lutz (assegnati con la chiamata di filo d’entrata non chiaro), uno agganciato al triplo toeloop e l’altro in sequenza con doppio axel, guadagnando 142.55 (72.02, 70.53) per 214.11totali, nuovo personal best. Grazie al risultato odierno Memola è il terzo pattinatore italiano nella storia recente ad aver centrato in campo maschile una posizione sul podio nel circuito Grand Prix Junior, dopo le vittorie in passato di Matteo Rizzo e di Daniel Grassl.
A vincere è stato nettamente il nipponico Nozomu Yoshioka, unico del lotto ad atterrare due quadrupli, nello specifico due toeloop (uno in catena con doppio toeloop), raccogliendo inoltre punti preziosi con due tripli axel arrivando a 147.65 (75.82, 71.83) per 219.68 Terzo invece lo svedese Andreas Nordeback con 140.36 (67.33, 73.03) per 212.37. Scivola infine in quarta posizione il sudcoreano Minkyu Seo, leader dopo lo short e fuori dal podio a causa di una performance costellata da errori con cui si è dovuto accontentare – malgrado le migliori components – di 135.20 (58.92, 77.28) per 209.59.
Situazione invariata nelle coppie d’artistico con i team statunitensi che hanno registrato una doppietta, merito della vittoria per dispersione di Sophia Baram-Daniel Tioumentsev, dominatori di un libero (impreziosito da una sequenza side by side inedita: triplo salchow/doppio axel) valutato complessivamente 107.59 (53.92, 53.56) per 171.72. A distanza siderale poi i compagni di squadra Cayla Smith-Andy Deng, bravi ad approfittare del vantaggio dello short conservando la seconda posizione con 86.33 (38.41, 48.92) per 140.72 malgrado un libero problematico. Terzi poi per un’incollatura i canadesi Chloe Panetta-Kieran Thrasher, piazzatisi sul gradino più basso con 91.79 (44.06, 58.73) per 139.72.
La giornata si è aperta con la rhythm dance della danza sul ghiaccio, dove i padroni di casa Katerina Mrazkvova-Daniel Mrazek hanno trovato la testa della classifica scollinando oltre quota 70 con 70.83 (39.98, 30.85) superando di cinque lunghezze i britannici Phebe Bekker-James Hernandez, secondi con 65.19 (36.52, 28.67) davanti ai nipponici Nao Kida-Masaya Morita, terzi con 61.05 (34.79, 26.26).