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Roger Federer dice addio al tennis. Perde in doppio di Laver Cup con Nadal contro Sock e Tiafoe, lunghissimo tributo a fine partita

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Il risultato sportivo dice che Jack Sock e Frances Tiafoe battono Roger Federer e Rafael Nadal per 4-6 7-5 [11-9] in due ore e 16 minuti, e che il Team World pareggia per 2-2 dopo la prima delle tre giornate di competizione. L’emozione del momento dice che Roger Federer riceve, alla O2 Arena di Londra, un tributo di rara potenza, con intorno tutti quelli con i quali è stato felice: i suoi compagni di viaggio, la famiglia, Rod Laver, 17.500 persone e, idealmente, tutto il mondo del tennis. Perché la notte tra il 23 e il 24 settembre 2022 resterà nella storia: l’ultima di un campione che ha segnato la storia del tennis, ed ha ricevuto una quantità infinita di amore da un pubblico che l’ha tifato in tutto il mondo. Perché, al di là di ogni cosa, questa è la vera e propria festa di un uomo che ha portato il tennis in un’altra dimensione.

L’accoglienza è quella che si riserva a una stella della musica, di quelle però enormi. Perché tale è la dimensione di Federer. L’inizio di partita vede i due team anche abbastanza tesi: Nadal risulta un po’ più efficiente, e per larga parte del tempo il migliore dei quattro è Sock. Sull’1-1 40-15 Federer tira la palla tra paletto e rete: un fatto unico anche nel giorno dell’addio. Per il resto, di fatti particolarmente significativi, sul puro livello del campo, non ce ne sono fino al 5-4. Qui, tra un paio di belle risposte del 20 volte vincitore Slam e tre disastri al volo di Sock, arrivano improvvisamente prima il set point e poi il 6-4 in 42 minuti.

Il secondo parziale si apre con il terzo game che vede Nadal soffrire al servizio, soprattutto quando è Tiafoe a rispondere. Ci sono tre palle break; due sono annullate, la terza è un doppio fallo che significa 1-2. Ci sono subito tre chance di recuperare, con il maiorchino ora ben più attivo in campo rispetto a Federer (il che ha senso, vista l’ovvia differenza di attività agonistica tra i due nel periodo luglio 2021-settembre 2022). Sul 2-3 arriva l’occasione di rientrare per il duo ispano-svizzero, con tre opportunità. Alla terza, per coprire la rete, Tiafoe colpisce la palla col piede in maniera involontaria, ma è comunque punto perso. Lunghissimo e da brividi è l’11° game, con il semifinalista degli ultimi US Open a ribattere colpo su colpo contro Nadal, Federer che talvolta si inserisce e Sock che fa per la massima parte da spettatore. Il mancino di Manacor riesce a tenere la battuta, poi tre dritti lungolinea dell’elvetico portano il 12° gioco ai vantaggi. Si arriva al tie-break, che è appannaggio di Tiafoe e Sock, decisamente più carichi anche a livello fisico rispetto al duo del team europeo: 7-2.

VIDEO Roger Federer clamoroso in Laver Cup: la palla passa tra paletto e rete!

Nel super tie-break che decide il match partono meglio Federer e Nadal, con lo spagnolo che piazza due smash importanti per il 3-0. Rispondono con 4 punti di fila gli americani, con il 3-4 di Sock che è un mezzo miracolo di intercetto per l’uomo che, in quel momento, da pochi minuti ha compiuto trent’anni. I servizi continuano a ballare, ma sul 5-5 Federer fa esplodere la O2 Arena con il primo ace del match, che arriva dopo 2 ore e 4 minuti per il 6-5. Diventa Roger il protagonista di questi minuti: sul 6-7 trova una difficile volée bassa incrociata di dritto per il 7-7, viene colpito da Tiafoe per il 7-8 e risponde bene per, di fatto, procurare l’8-8. Un’altra seconda di Tiafoe viene sfruttata dallo svizzero per spedirlo lontano: dritto in rete, 9-8 e servizio del grande protagonista della notte. Seconda, buona risposta di Sock, si sposta Nadal e Tiafoe ne approfitta per appoggiare il 9-9. Un’altra splendida risposta del semifinalista degli US Open, che Nadal deve evitare andando al suolo per non farsi centrare in pieno, vale il 9-10. L’ultimo scambio è tra Federer e Sock, diagonale sinistra: l’USA cambia in lungolinea e porta il secondo punto al Team World.

Finisce la partita, comincia la celebrazione. Federer abbraccia tutto il Team Europe e Borg, e poi tutti insieme vanno al centro del campo. In lacrime Roger, in lacrime anche diversi intorno a lui e, con buona probabilità, gran parte degli spettatori. Nessuno se n’è andato dopo la fine: sono tutti lì, a celebrare un uomo che è diventato leggenda. E dopo il lungo commiato d’addio, compare anche Ellie Goulding per cantare “Still falling for you” e “Burn”, coinvolgendo il pubblico in maniera consistente. E, alla fine, gli abbracci con tutti. Dalla famiglia fino a John McEnroe. La notte finirà, la memoria resterà. E quella di Federer se la ricorderà tutto il genere umano.

Foto: LaPresse

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