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Surf, Leonardo Fioravanti: “Voglio diventare campione del mondo e olimpico, ho questi obiettivi”
Trovare l’onda giusta. In un’intervista concessa al Corriere dello Sport, Leonardo Fioravanti si è raccontato rispetto al suo percorso nel Championship Tour del surf. La stagione 2022, per quanto concerne il massimo circuito internazionale, ha già chiuso i battenti con i titoli mondiali assegnati al brasiliano Filipe Toledo e all’eccezionale Stephanie Gilmore, entrata nella storia di questa pratica per i suoi otto successi iridati, diventando la surfista più vincente di sempre, superando Layne Beachley con cui condivideva sette vittorie mondiali.
Per Fioravanti un’annata non semplice, per via del mancato superamento del taglio a metà stagione della WSL. Una novità che ha costretto diversi atleti a rivedere i propri piani e a risalire la corrente. Il surfista italiano, però, ha saputo trovare le giuste motivazioni per ripartire.
“Dopo cinque eventi della WSL, non ero tra i top-22 perché non avevo performato come avrei dovuto e il 20° posto, complice il nuovo regolamento introdotto quest’anno, mi ha portato a essere tagliato. Così la mia concentrazione è stata per i Challenger Series“, ha raccontato l’azzurro.
Surf, Filipe Toledo nuovo campione del mondo e Stephanie Gilmore nella storia
Una competizione nella quale Fioravanti si sta mettendo in evidenza per ottenere un piazzamento utile per tornare nel 2023 al meglio nel Tour principale: “Non voglio perdere un anno e intendo ottenere l’accesso alla WSL 2023. Praticamente ce l’ho fatta perché ho conquistato parecchi punti e in futuro avrò sicuramente maggiore esperienza per confrontarmi di nuovo con i migliori“.
Un Fioravanti entrato nella storia della disciplina per il Bel Paese essendo stato il primo a qualificarsi per la WSL nel 2017 e a prendere parte alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Tuttavia, gli obiettivi sono più ambiziosi: “Posso fare molto meglio. Per me la cima è molto più in alto di dove sono ora. Vorrebbe dire essere campione del mondo e campione olimpico. Magari non ci arriverò oppure…“.
Foto: LaPresse