ATP Finals 2022, Jannik Sinner e Matteo Berrettini: tutti i tornei per provare la rimonta

Sta avvenendo tutto anche in questo momento, con la corsa alle ATP Finals in pieno svolgimento. Per Jannik Sinner e Matteo Berrettini il prossimo mese e mezzo risulterà importante ai fini del tentativo di portarsi sulla strada verso il Pala Alpitour di Torino, dove entrambi sono scesi in campo nel 2021.

I due, però, non sono vicini alla quota qualificazione, rappresentata dal settimo posto del canadese Felix Auger-Aliassime. Si trovano rispettivamente in 13a (Berrettini) e 14a (Sinner) posizione, in situazione praticamente identica: 2225 punti per l’uno, 225 per l’altro. Auger-Aliassime è a quota 2860 e nel 2021 la qualificazione è stata ottenuta con 3275 dal norvegese Casper Ruud.

La programmazione del romano, Laver Cup a parte, prende il via da Firenze, ed è l’unico fatto noto. Non è chiaro se si aggiungeranno altri eventi prima o dopo (in questo senso resta da capire se l’opzione Napoli sia percorribile). Ovvia la partecipazione in uno dei due 500 della penultima settimana di ottobre, molto probabilmente Vienna, prima del Masters 1000 di Parigi Bercy. In sostanza, per lui ci sono 1750 punti disponibili secondo questa distribuzione, qualora dovesse vincere tutte le partite.

La programmazione dell’altoatesino, invece, è più fitta: due ATP 250, quelli di Sofia e Firenze, in mezzo ai quali c’è il 500 di Nur Sultan. La stagione, poi, volgerà al termine con Vienna e Parigi-Bercy, per un ammontare complessivo di punti a disposizione pari a 2500. Che, in prospettiva, pochi non sono, anzi. Appare abbastanza evidente l’obiettivo di prendere fiducia in una parte della stagione che, fra l’altro, favorisce il numero 1 d’Italia, come si vede ormai fin dal 2019.

E gli avversari? Variano molto nelle loro scelte, posto che ce n’è uno che non può fare niente ed è Alexander Zverev (il tedesco ha forzato troppo il rientro e ne ha pagato le conseguenze prima ancora di poter scendere in campo in Coppa Davis). Uno il comun denominatore: giocheranno tutti tre tornei.

Auger-Aliassime sceglie la tripletta Nur Sultan-Firenze-Anversa, dunque un 500 e due 250. Strada molto diversa per Taylor Fritz: l’americano seguirà il percorso Seoul-Tokyo-Stoccolma, mantenendo comunque la struttura da due 250 e un 500, comune a quasi tutti. Stessi tornei per il britannico Cameron Norrie, mentre il “quasi” è lo spagnolo Pablo Carreño Busta, in scena a Sofia, Gijon e Napoli, tutti 250. Per quanto riguarda il polacco Hubert Hurkacz, invece, Sofia, Nur Sultan e Anversa sono le destinazioni una volta terminato Metz.

Non per tutti loro è ancora noto quale torneo sceglieranno tra Basilea e Vienna, ammesso che tutti scendano in campo in Svizzera o in Austria prima di Parigi-Bercy. Resta il chiaro fatto che la lotta sarà molto probabilmente ristretta a questi giocatori (e, in certa misura, anche ad Andrey Rublev, dato che il russo, con 3055 punti, non può ancora dirsi sicuro al 100% del posto). I due azzurri sono lontani, ma hanno ottime carte da giocare per potercela fare. Berrettini ha meno possibilità di fallire, mentre Sinner ha indubbiamente grande fiducia in quello che è il suo elemento.

Foto: LaPresse