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Tennis, Carlos Alcaraz: “Mi spiace non aver giocato contro Federer, ma non accetterei una sua proposta come mio coach”

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Dopo la vittoria dello US Open e l’approdo in vetta alla classifica mondiale, Carlos Alcaraz è finito nel mirino della stampa nazionale ed internazionale. L’ultima intervista dello spagnolo è stata nel programma televisivo El Hormiguero su Antena 3, dove il nuovo numero uno del mondo ha parlato del trionfo di New York, ma anche della notizia che ha sicuramente sconvolto tutto il mondo del tennis, il ritiro di Roger Federer.

Sullo svizzero e sul suo addio, Alcaraz si è espresso così: “Se Roger si offrisse di allenarmi, direi di no. Juan Carlos è il mio secondo padre e non lo cambierei con nessuno. Di certo mi spiace molto non aver potuto giocare con Federer. Ma un bilancio 0-0 è meglio di 0-1”.

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Alcaraz non si è praticamente mai fermato, catapultato dentro e fuori dal campo, tra partite, allenamenti ed interviste. Dopo lo US Open, è sceso in campo in Coppa Davis con la sua Spagna, rimediando anche una sconfitta contro Auger-Aliassime, ma rifacendosi poi contro il sudcoreano Kwon. E’ stato comunque un periodo complicato e duro da affrontare per lo spagnolo: “Non ho avuto il tempo di fermarmi e realizzare quello che ho fatto, ma ci vorranno sicuramente alcuni giorni. Isabel Balaguer, la mia mental coach, mi trasmette buone sensazioni e buone vibrazioni. Sono molto espressivo nel bene e nel male”.

Non solo tennista, ma anche giocatore di padel. Alcaraz non nasconde di apprezzare molto uno degli sport che ha trovato maggior diffusione negli ultimi anni: “Amo questo sport e ogni volta che posso ci gioco. È uno sport molto divertente da praticare e da guardare. Mi piace molto, anche se Juan Carlos mi batte”.

FOTO: LaPresse

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