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Tennis, Carlos Alcaraz potrebbe diventare il più giovane n.1 del mondo di sempre!

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Un grande spettacolo. La partita tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, valida per i quarti di finale degli US Open 2022, ha lasciato tutti senza fiato. Al di là delle legittime preferenze per l’uno o per l’altro, il livello di gioco espresso dai due nel corso del confronto è stato alto e la sfida si è decisa sui dettagli.

Particolari che sono stati favorevoli ad Alcaraz, che così si è preso la propria rivincita nei confronti dell’altoatesino che lo aveva battuto a Wimbledon e a Umago. Per Carlitos ora ci sono grandi possibilità non solo di vincere il primo Slam della carriera, a soli 19 anni, ma anche di salire al vertice della classifica mondiale.

Alcaraz, infatti, qualora riuscisse a battere l’americano Frances Tiafoe potrebbe già salire sul trono nel caso in cui il norvegese Casper Ruud venisse sconfitto dal russo Karen Khachanov nell’altra semifinale. Se invece nell’atto conclusivo ci dovesse essere lo scandinavo, chi vincerà il titolo a New York avrà anche la possibilità lunedì prossimo di guardare tutti dall’alto.

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Se ciò dovesse accadere, sarebbe qualcosa di storico. Carlitos, infatti, diventerebbe il n.1 del ranking ATP più giovane di sempre, migliorando il primato dell’australiano Lleyton Hewitt che il 19 novembre del 2001 a 20 anni, 8 mesi e 23 giorni raggiunse questo traguardo.

Da considerare in questa graduatoria che Rafael Nadal salì per la prima volta in vetta a 22 anni, 2 mesi e 15 giorni, mentre Roger Federer ci riuscì a 22 anni, 5 mesi e 25 giorni. A completare il quadro Novak Djokovic a 24 anni, 1 mese e 13 giorni.

Foto: LaPresse

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