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Tennis, Ivan Ljubicic: “Roger Federer aveva problemi fisici già nella finale di Wimbledon 2019”

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Mancano pochi giorni e la impareggiabile carriera nel tennis di Roger Federer sarà ufficialmente conclusa. Il fuoriclasse elvetico, come ampiamente annunciato, darà l’addio al termine della Laver Cup, anche se per colpa di ben 3 operazioni assortite alle ginocchia sono ormai due anni e mezzo che non ha avuto modo di calcare un campo da tennis.

Un durissimo colpo al morale di “King Roger”, che ha stretto i denti e le ha provate tutte per tornare di nuovo a giocare, ma il suo fisico lo ha costretto ad alzare bandiera bianca. 20 titoli del Grande Slam hanno condito una carriera letteralmente stellare, con una classe e uno stile di gioco che, unanimemente, lo hanno subito eletto a leggenda di questo sport.

Il suo percorso nel tennis è stato particolare, con una partenza lenta, una esplosione inarrestabile dopo Wimbledon 2003, prima di una seconda giovinezza a partire dal 2017, nella quale ha avuto al suo fianco Ivan Ljubicic. Il nativo di Banja Luka, ha raccontato diversi retroscena del suo rapporto con il nativo di Basilea, eccone alcuni stralci“Quando ho iniziato a lavorare con Roger Federer, il mio obiettivo era quello di aiutarlo a vincere un altro Slam. Ne ha conquistati tre, quindi sono contento dei risultati che abbiamo ottenuto assieme. Rimpianti? È un peccato che i problemi fisici gli abbiano impedito di esprimersi al 100% negli ultimi anni della sua carriera”. (Fonte: TennisWorldItalia.com).

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“Adesso posso dirlo prosegueRoger non stava benissimo nemmeno quando ha raggiunto la finale a Wimbledon nel 2019. Si allenava al 60-70% in quel periodo, doveva stare attento a non stressare troppo il suo fisico. Non era al top della forma”.

Ultima battuta sulla decisione di ritirarsi e le motivazioni. “Ovviamente, una decisione così importante non è stata presa dall’oggi al domani. Noi del team lo abbiamo saputo in anticipo. Roger ha fatto questa scelta con grande serenità quando si è accorto che il recupero non stava andando per il verso giusto. Si ritira perché il suo fisico non gli permette più di essere competitivo come vorrebbe essere”.

Foto:  Leonard Zhukovsky / Shutterstock.com

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