The Rugby Championship 2022: ci si gioca tutto in 80 minuti

Ultima giornata del Rugby Championship 2022 e Nuova Zelanda, Sudafrica, Australia e Argentina sono tutte ancora virtualmente in corsa per il titolo. In ottanta minuti, tra Auckland e Durban, ci si giocherà insomma tutto, anche se All Blacks e Springboks sono nettamente in pole position per la vittoria finale.

Si parte da Auckland, dove la Nuova Zelanda ospita l’Australia. Sfida caldissima dopo il clamoroso finale di match una settimana fa. I Wallabies avevano virtualmente il match in mano, ma il fallo fischiato a Bernard Foley per aver ritardato la rimessa in gioco ha regalato palla e, poi, meta agli All Blacks. Australia che, dunque, vorrà vendicarsi e vorrà lasciare la Nuova Zelanda senza bonus (possibilmente conquistandolo) per superare in classifica gli avversari, con gli All Blacks primi con 14 punti ed i Wallabies terzi con 10.

Si passa, poi, a Durban per il match tra Sudafrica ed Argentina. Gli Springboks si sono imposti in Argentina lo scorso weekend per 36-20, ma i Pumas avevano compiuto una fantastica rimonta dal 6-22 al 20-22, prima di crollare nel finale. A Durban, però, le due squadre dovranno guardare soprattutto alla disciplina, con la sfida di Buenos Aires che ha visto ben 34 falli fischiati e 4 cartellini gialli, distribuiti equamente tra le due squadre. Chi tra Sudafrica e Argentina riuscirà a mantenere i nervi più saldi potrebbe imporsi. Per gli Springboks vincere significa sicuramente almeno il secondo posto, mentre l’Argentina è obbligata a vincere con bonus e sperare in un risultato favorevole ad Auckland per ribaltare i pronostici che la vedono sfavorita per il titolo finale.

All Blacks-Wallabies vedrà il fischio d’inizio alle 09.05 italiane all’Eden Park di Auckland, mentre Sudafrica-Argentina andrà in scena alle 17.05 (italiane) all’Hollywoodbets Kings Park di Durban. Entrambi i match si potranno vedere in diretta su Sky Sport e chiuderanno il torneo che, come detto, vede Nuova Zelanda e Sudafrica prime con 14 punti, Australia terza con 10 ed Argentina quarta con 9.

Foto: LaPresse