Rugby
The Rugby Championship: il Sudafrica si rialza ed espugna l’Australia
Si è conclusa la quarta giornata della Rugby Championship e dopo gli All Blacks, anche gli Springboks reagiscono al ko di settimana scorsa e riportano la classifica a essere cortissima. Nuova Zelanda prima a 10 punti, poi Australia, Argentina e Sudafrica con 9 e tutto ancora da decidere.
Parte bene il Sudafrica, che dopo cinque minuti trova subito la meta con Damian de Allende dopo una prolungata azione offensiva degli ospiti. Non reagisce l’Australia, succube del gioco sudafricano, anche se riesce a non crollare nonostante giochi anche in 14 per il cartellino giallo a Matt Philip proprio nell’azione della meta.
Dominio territoriale e di possesso per gli Springboks, che non riescono a concretizzare mentre il cronometro avanza. Così, alla prima occasione, al 31’, arriva una punizione piazzabile per i Wallabies e Noah Lolesio non sbaglia e punteggio che va sul 3-7. Sbaglia tantissimo il Sudafrica e, così, si arriva quasi allo scadere, al 39’, quando un calcio nello spazio aperto trova più veloce e sveglio Canan Moodie che si invola per la meta che manda le squadre al riposo sul 3-12.
Insiste anche a inizio ripresa il Sudafrica, difende male l’Australia e al 43’ è Franco Mostert ad andare oltre per il 3-17. Resta in attacco la squadra sudafricana, ma non sfonda e così i Wallabies possono provare a rifarsi vedere nella metà campo ospite. Sudafrica indisciplinata, una serie infinita di falli, ma è un fallo visto dal TMO dell’Australia a essere decisiva e fermare l’avanzata dei Wallabies.
Torna a dominare il Sudafrica, fisicamente devastante rispetto all’Australia, ma ancora una volta fatica a trovare azioni veramente pericolose. Al 72’, però, arriva la meta al largo di Makazole Mapimpi. Il giocatore, però, rialzandosi mette la mano alla gola di Koroibete scatenando una rissa generale, con coinvolti soprattutto Etzebeth e Alaalatoa (che rischiano lunghe squalifiche in settimana). Giallo per Mapimpi ma punteggio sul 3-24 e match chiuso. Nel finale arriva la meta della bandiera per l’Australia con Samu e sulla stessa azione il secondo giallo per il Sudafrica con Willie Le Roux, ma è troppo tardi per togliere il bonus agli Springboks e match che si chiude 8-24.
Foto: LaPresse