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The Rugby Championship: vittoria inutile per il Sudafrica sull’Argentina in un match con ben 6 gialli. All Blacks campioni

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È calato il sipario sulla Rugby Championship 2022 e all’Hollywoodbets Kings Park di Durban sono scesi in campo Sudafrica e Argentina. Per gli Springboks sulla carta ancora la chance di laurearsi campioni, ma per superare gli All Blacks (vincitori nettamente contro l’Australia in mattinata) serviva vincere con bonus e battendo i Pumas di almeno 39 punti. Ecco come è andata.

Avvio difficile per il Sudafrica, che nonostante il possesso costante commette un paio di errori al piede con Frans Steyn e Argentina che ringrazia e si ritrova in attacco. Ancora un’ingenuità palla in mano degli Springboks e il tanto possesso non viene concretizzato e al 5’ occasione d’oro per i Pumas che vengono fermati a un passo dalla linea di meta. Sudafrica che a sorpresa domina la mischia in questa prima fase, ma il gioco alla mano è troppo nervoso e tanti errori. Argentina che inizia a diventare fallosa e all’11’ da una touche in attacco, maul e si stacca Etzebeth che va a schiacciare. Ma c’è un fuorigioco in maul dello stesso numero 4 e nulla di fatto. Errore subito dopo dell’Argentina e nuova chance per i padroni di casa, che però si fanno strappare l’ovale e non si sblocca il risultato. Tre errori gratuiti in 15’ per il Sudafrica, che sta buttando via occasioni e minuti in un match che sanno che non basta vincere. Troppi, però, i falli argentini e al 16’ arriva il giallo per Kremer e superiorità per dieci minuti per i padroni di casa. Troppe infrazioni dei biancoceleste, con il Sudafrica a un passo dalla linea di meta e al 19’ una mischia devastante dà la meta ai padroni di casa con Wiese e punteggio sul 7-0.

Match che si caratterizza fino a ora dalle tante palle perse da entrambe le parti. Domina la mischia il Sudafrica, che obbliga all’ennesimo fallo i sudamericani, ma ancora un errore di Frans Steyn al piede. Falli evitabili, avanti continui, in un match che resta equilibrato nel punteggio nonostante il tanto possesso sudafricano, incapace però di concretizzare. E appena rientra in campo Kremer dal giallo arriva subito la seconda ammonizione, per l’ennesimo fallo, all’Argentina con Juan Martin Gonzalez al 27’. Ci prova subito il Sudafrica, ma la difesa argentina tiene alta il portatore di palla, Le Roux, e nuova occasione buttata. Ma un minuto dopo è Siya Kolisi a partire dalla maul e schiaccia in meta per il 14-0. Argentina che dopo mezz’ora di sofferenza va finalmente in attacco, ma un velo evitabile regala l’ovale agli Springboks. E al 38’ fallo argentino poco dentro la meta campo degli Springboks e Steyn trova i pali da 55 metri per il 17-0. Ma la rincorsa agli All Blacks viene rallentata allo scadere, quando l’Argentina ruba un pallone, calcetto in avanti e pallone a Betranou che va in meta e squadre al riposo sul 17-7. Ora al Sudafrica mancano 29 punti per il titolo.

Parte aggressiva l’Argentina a inizio ripresa, ma si salva il Sudafrica che però deve risalire tutto il campo. Resta nella metà campo dei padroni di casa la squadra sudamericana, ma ancora una volta non arriva in fondo. Lo fanno al 47’, quando Juan Martin Gonzalez si fa beffe della difesa sudafricana al largo e arriva fino in fondo. 17-14 per il Sudafrica e All Blacks vicinissimi al titolo. Match nervoso, ancora ricco di errori, con ora gli Springboks che devono sperare solo di portarla a casa. E per farlo utilizzano nuovamente maul e mischia e al 55’ arriva la meta di punizione e cartellino giallo a De la Fuente, con il punteggio sul 24-14.

Ma Sudafrica che non sa sfruttare neanche in questa ripresa la superiorità numerica e al 60’ arriva un dubbio cartellino giallo a Etzebeth e Sudafrica in 14. Spinge, così, l’Argentina, ma spreca anche lei e nulla di fatto. Al 65’ ancora un cartellino per gli Springboks, questo per il neoentrato Faf de Klerk. Tanta indisciplina tra i padroni di casa e al 68’, in doppia superiorità, è Mathias Moroni a schiacciare per il 24-21 e match di nuovo riaperto. Troppi falli, troppi interventi scomposti e Sudafrica che torna a pochi metri dalla linea di meta. E al 73’ seconda meta di punizione per il Sudafrica da maul ed ennesimo giallo del match, questa volta per Sclavi, con punteggio sul 31-21. E a tempo scaduto va ancora a segno il Sudafrica, con Kurt-Lee Arendse per il 38-21 finale. Vittoria Springboks, ma non basta e All Blacks che si laureano campioni 2022.

Foto: LaPresse

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