Thomas Bach sugli atleti russi e bielorussi: “Un dilemma di cui stiamo discutendo”

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Una giornata importante per il CONI. Oggi, presso la Palestra Monumentale dell’Università del Foro Italico, il n.1 dello sport italiano Giovanni Malagò ha premiato con il Collare d’Oro il presidente del CIO, Thomas Bach. Un evento particolarmente sentito, alla presenza delle più alte cariche sportive italiane.

E’ un onore ricevere questo prestigioso riconoscimento. Vi ringrazio dal profondo del mio cuore. Questo Collare d’oro appartiene all’intero CIO e a tutto il movimento olimpico, la nostra missione è rendere il mondo un posto migliore grazie allo sport“, le parole di Bach (fonte: ANSA).

Un’onorificenza, da dire, che il n.1 del Comitato Olimpico Internazionale avrebbe dovuto ricevere nel mese di dicembre dell’anno scorso, ma a causa di un problema all’aereo che avrebbe dovuto portarlo a Roma, non riuscì a essere presente nella cerimonia di consegna ad hoc che si tenne nell’Auditorium ‘Parco della Musica’ di Roma.

Thomas Bach riceve il Collare d’Oro: “Un riconoscimento prestigioso”

Un’occasione anche per approfondire temi di grande attualità, come l’esclusione di russi e di bielorussi dalle competizioni: “Quello dei russi e dei bielorussi è un grande dilemma, ma è un argomento del quale stiamo discutendo con i comitati olimpici nazionali, con le federazioni internazionali, con i membri CIO e con la comunità degli atleti. Non possiamo citare degli step concreti o una deadline su questo tema” (fonte: ANSA).

Foto: LaPresse

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