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US Open 2022, Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz ai quarti di finale: servizio decisivo nella sfida

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Ci risiamo. La storia infinita di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz avrà il suo quarto atto a livello ATP. Dopo le recenti due affermazioni (Wimbledon e Umago), l’azzurro ha ribaltato lo score dello storico, ricordando il successo di Alcaraz a Parigi-Bercy nel 2021.

Tuttavia ogni partita fa storia a sé e il match valido per i quarti di finale degli US Open avrà dei connotati differenti per la superficie e le caratteristiche climatiche. Un elemento però che farà la differenza e l’ha fatta anche nei precedenti è stato il servizio.

Entrambi i tennisti sono abilissimi in risposta, trovando anche soluzioni acrobatiche di pregevolissima fattura e tali da sorprendere l’avversario. In battuta, invece, ci sono delle situazioni in cui è mancata continuità e in questo confronto così serrato tale elemento sarà decisivo.

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Non è un mistero che Jannik in questo torneo, specie nell’ottavo di finale contro Ilya Ivashka, abbia molto sofferto con questo colpo: il 46% di prime in campo e il 14 doppi falli evidenziano delle criticità importanti. E’ anche vero che nei precedenti incontri lo standard sia stato più che buono e tale da portarlo anche a 16 ace totali, superando in alcune frazioni il 60% di prime nel rettangolo dedicato.

Un andamento ondivago perché l’altoatesino lavora costantemente sull’esecuzione. Come riportato dal collega di Ubitennis Luca Baldissera, Jannik ha modificato in modo marcato la postura del polso destro, che viene flesso verso indietro/laterale, in modo morbido e rilassato, insieme a un accenno di pronazione dell’avambraccio. Il fine, come sottolineato da Baldissera, è quello di cercare la massima decontrazione del polso stesso per avere un movimento fluido.

Un particolare che non si può assorbire così automatico e quanto accaduto contro Ivashka può essere uno degli effetti collaterali. E’ chiaro, però, che contro un grande ribattitore come Carlitos non si potranno avere percentuali così deficitarie e di conseguenza sarà necessario su un 65% (minimo), trovando un contributo di ace in doppia cifra.

Foto: LaPresse

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