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US Open 2022, Jannik Sinner: “Gli aspetti positivi sono molti, sono riuscito ad alzare il livello!”

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E’ stato un match epico. All’Arthur Ashe Stadium di New York (Stati Uniti) Jannik Sinner e Carlos Alcaraz hanno dato spettacolo. Nella sfida della notte italiana, durata oltre 5 ore di gioco e valida per i quarti di finale degli US Open 2022, il tennis è uscito con il sorriso perché questa è stata una straordinaria dimostrazione di tecnica fisica e mentale da parte dei due contendenti.

Ha vinto l’iberico per 6-3 6-7 (7) 6-7 (0) 7-5 6-3, annullando un match-point nel quarto parziale e riuscendo a tirarsi fuori da una situazione molto complicata nella quale l’azzurro lo aveva obbligato. Un po’ di rammarico, ovviamente, c’è in Sinner, andato vicinissimo alla qualificazione per il prossimo turno, esprimendo un gioco dal secondo parziale in avanti di alto livello soprattutto.

Non è semplice per me parlare a caldo, dopo una partita come questa. Abbiamo giocato a un livello incredibilmente alto: poteva finire in tre set, in quattro o in cinque, da una parte o dall’altra. Forse non ho servito così bene in certi frangenti, ma per valutare bene il match avrò bisogno di tempo, dovrò parlare con il mio team e approfondire tanti aspetti. Di certo in una sfida di cinque ore ci sono tanti momenti chiave, non solo uno. La cosa che posso dire è che entrambi abbiamo dato il massimo”, ha dichiarato l’azzurro ai microfoni di SuperTennis.

VIDEO Sinner-Alcaraz 2-3, US Open 2022: highlights e sintesi. Match epico a New York, la spunta lo spagnolo al quinto set!

Avrei potuto giocare meglio il match-point, come in altri momenti del confronto. Ma parlare dopo è semplice. Quando sei in campo senti la pressione e devi farci i conti. Anche lui ha avuto dei set-point per andare avanti due set a zero e non li ha sfruttati. Sono dettagli, a volte sono andati a mio favore, a volte a suo favore. Nella prima settimana non ho giocato il mio miglior tennis, poi sono andato in crescendo e questo match è stato il punto più alto. Fisicamente mi sento cresciuto. Ho potuto giocare per cinque set e cinque ore allo stesso livello, senza sentirmi stanco. Questo è senza dubbio un aspetto positivo”, ha aggiunto l’altoatesino.

E ora si pensa alla Coppa Davis: “Andrò ad allenarmi per la Davis, cercando di alzare sempre il mio livello. Così la prossima volta, una partita così la potrò vincere, no?”.

Foto: LaPresse

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