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US Open 2022, Jannik Sinner manca un match point e cede a Carlos Alcaraz dopo 5 set e oltre 5 ore di una partita memorabile
Un match che è già nella leggenda del tennis, il probabile inizio di un’epica rivalità che si protrarrà negli anni. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz hanno dato vita ad un incontro sensazionale nei quarti di finale dello US Open 2022. Vince lo spagnolo al quinto set con il punteggio di 6-3 6-7 6-7 7-5 6-3 dopo cinque ore e diciotto minuti di gioco. Resta il rammarico per il match point avuto e mancato da Sinner nel quarto set, ma anche per il break di vantaggio avuto sia nel quarto sia nel quinto set, prima della sfuriata finale dello murciano.
E’ il servizio il colpo che ha fatto la differenza alla fine della partita. Sono purtroppo undici i doppi falli commessi da Sinner, due dei quali pesantissimi nel momento di chiudere l’incontro. Anche con la seconda l’altoatesino ha sofferto molto, conquistando il 45% dei punti contro il 59% dell’avversario. L’italiano, inoltre, ha chiuso con più vincenti rispetto ad Alcaraz (61-59), ma ha anche un notevole numero di errori non forzati (63 contro i 37 dello spagnolo).
Brutto inizio di partita per Sinner, che cede immediatamente la battuta in un tirato primo game. La reazione dell’azzurro arriva nel quarto game, con l’altoatesino che sfrutta qualche errore di troppo con il dritto dello spagnolo. Controbreak servito e parità ritrovata sul 2-2. Sinner riesce a difendere una palla break nel quinto gioco, ma l’azzurro fatica terribilmente con la seconda ed il break di Alcaraz arriva nel settimo gioco. Lo spagnolo è una furia e toglie ancora il servizio all’italiano nel nono game, conquistando il set per 6-3.
Nel secondo set è Sinner a portarsi avanti di un break nel terzo game, chiuso con un meraviglioso dritto incrociato. Si va avanti seguendo l’andamento dei servizi e Jannik ha l’occasione di chiudere nel decimo game. L’azzurro mette poche prime in campo ed Alcaraz ne approfitta subito, trovando il controbreak. Nel dodicesimo gioco Sinner va sotto 0-40, ma si aggrappa alla prima di servizio e annulla i tre set point. L’iberico si inventa anche un punto dietro la schiena e ha un quarto set point, ma anche stavolta l’azzurro si salva e porta il set al tie-break. E’ una battaglia infernale, con Alcaraz che annulla un set point con un passante clamoroso e con il numero 1 d’Italia che ne annulla un altro con un ace centrale. Alla fine è l’azzurro a trovare una splendida risposta vincente e a chiudere 9-7.
Se nel secondo set il livello è stato altissimo, nel terzo i due in campo riescono nell’impresa di alzarlo ulteriormente. Sinner ha una palla break nel secondo gioco, ma Alcaraz riesce ad annullarla. Nel game successivo è Jannik ad affrontarne due, ma anche stavolta l’azzurro si salva. Ancora una chance per l’azzurro nel quarto, ma stavolta stecca la risposta di dritto. Nel quinto gioco l’altoatesino va sotto 0-40 e questa volta non riesce a recuperare. Non molla, però, e trova il controbreak nell’ottavo game. E’ una partita incredibile perché il murciano va nuovamente avanti di un break sul 6-5, ma Sinner trova ancora la forza di pareggiare. Si va al tie-break, un vero monologo dell’azzurro, che domina lo spagnolo e chiude 7-0.
Sulla scia per l’essere in vantaggio nella partita, Sinner parte benissimo nel quarto set. L’altoatesino si guadagna tre palle break consecutive in apertura e sulla terza trova la volée vincente di rovescio in avanzamento. Alcaraz gioca un sesto game incredibile e strappa a zero a suon di vincenti il servizio all’italiano (3-3). La reazione di Jannik è fulminea, con l’italiano che vola sullo 0-40 e porta lo spagnolo a commettere doppio fallo. Break a zero e nuovamente Jannik in vantaggio. Nel momento di chiudere all’italiano trema un po’ il braccio. L’altoatesino spreca un match point, poi due doppi falli ed un errore nello schiaffo di dritto lo condannano a subire il controbreak. Il blackout dell’azzurro purtroppo prosegue, mentre Alcaraz si rinvigorisce e trova un altro break che gli fa vincere il set per 7-5.
La tensione è altissima e la battaglia è infinita. Il match è già entrato nella storia: si superano le 2.26 americane, così l’incontro diventa quello che si è concluso più tardi a New York. Sinner ottiene il break nel quinto gioco, ma Alcaraz non molla mai e riesce a conquistare l’immediato controbreak, annullando tre palle del 4-2 per l’azzurro. Lo spagnolo sembra avere energie infinite e si sposta da una parte all’altra del campo. Jannik ha ancora dei problemi al servizio ed arriva un altro break dello spagnolo, che scappa 5-3. E’ il momento decisivo, perché Alcaraz non trema e chiude un match epico, vincendo il quinto set per 6-3.
Foto: LaPresse