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US Open 2022, Jannik Sinner va sotto 1-3 al quinto, poi recupera, vince la battaglia con Ivashka ed è ai quarti

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Tantissima fatica, ma l’obiettivo è stato centrato. Jannik Sinner ce l’ha fatta e, dopo 3 ore e 48 minuti di partita, ha battuto il bielorusso Ilya Ivashka (n.73 del ranking) e si è qualificato per i quarti di finale degli US Open 2022. Un match dall’andamento folle che ha visto l’altoatesino prevalere con il punteggio di 6-1 5-7 6-2 4-6 6-3, sprecando tantissime chance nel corso del confronto, ma trovandosi anche in una situazione molto critica nell’ultimo parziale, sotto di di un break (3-1). In quel frangente si è visto il miglior Sinner con colpi efficaci e spettacolari e finalmente un servizio che ha funzionato, quando per tutto l’incontro non era stato così (14 doppi falli). E dunque, per la prima volta in carriera, l’azzurro si qualifica per i quarti di questo Slam e diventa il più giovane tennista dai tempi di Novak Djokovic ad aver ottenuto il pass per questo turno in tutti i Major affrontati. Jannik, a questo punto, attende il nome del vincitore dell’altro ottavo tra lo spagnolo Carlos Alcaraz e il croato Marin Cilic.

PRIMO SET – L’inizio del parziale è confortante per Sinner: break nel secondo gioco, mettendo in mostra ottimi colpi in risposta. Sfortunatamente per lui il servizio non lo supporta, causa tanti/troppi doppi falli. C’è il contro-break immediato, ma la reazione dell’altoatesino si manifesta nei giochi successivi. Grande profondità nei suoi colpi e il 6-1 che rispecchia la netta differenza nel tennis espresso.

SECONDO SET – Il canovaccio si ripete con scambi di break e contro-break, ma la potenza della risposta dell’italiano fa la differenza. Va sul 3-1 il ragazzo di San Candido, ma le pochissime prime in campo si rivelano un macigno che grava sulle sue gambe. Arriva, infatti, la beffa di due break concessi nel nono e dodicesimo game che permettono a Ivashka di aggiudicarsi la frazione 7-5.

TERZO SET – Si segue sempre lo stesso spartito: l’azzurro trova grande profondità nei propri colpi e nel terzo game crea lo strappo. Nel quinto, però, rischia tantissimo, dovendo annullare tre palle break. Lo scampato pericolo dà energie insospettabili al classe 2001 del Bel Paese che conquista il secondo break nel settimo gioco e archivia la frazione sul 6-2.

QUARTO SET – Le gambe cominciano a non rispondere più tanto bene all’italiano e il servizio è un handicap evidente. Il break del quarto gioco non è una sorpresa, ma lo scatto d’orgoglio c’è nel quinto. Entrambi si costruiscono delle chance per condurre le danze e Sinner è poco fortunato perché, avanti 0-40 nel sesto gioco, si vede negato il break prima dal nastro e poi da un dritto fuori di nulla. Il contraccolpo psicologico è devastante e il 6-4 arriva puntuale.

QUINTO SET – In questo parziale accade di tutto. Jannik inizia alla grande, andando avanti di un break, ma si smarrisce ancora una volta in battuta e ci sono due break consecutivi del bielorusso nel secondo e quarto game. Sembra finita e invece il nostro portacolori ritrova nuovo vigore con le spalle al muro, infilando una serie di 5 giochi a zero e mettendo a segno alcuni colpi spettacolari. Le statistiche evidenziano i grossi problemi al servizio di Jannik (46% di prime in campo), con 55 errori non forzati e 46 vincenti. Tuttavia, per Ivashka il rapporto è stato ancor più negativo con 22 winners e 64 gratuiti.

Foto: LaPresse

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