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US Open, Serena Williams: “Orgogliosa della mia carriera, ma non è facile dire “stop”. Il ricordo più bello? Parigi 2015″
Serena Williams ha dato l’addio al tennis nel cuore della notte italiana, cedendo nei confronti di Ajla Tomljanovic nel match valevole per il terzo turno degli US Open 2022. La fuoriclasse 23 volte vincitrice di un titolo del Grande Slam aveva da tempo annunciato che il Major newyorkese sarebbe stato il suo ultimo torneo della carriera, per cui un commosso Arthur Ashe Stadium ha tributato un doveroso saluto alla nativa di Saginaw, nel Michigan.
Nonostante un clamoroso tifo da parte del pubblico di Flushing Meadows, per la campionessa che tra 23 giorni spegnerà 41 candeline, è arrivata la sconfitta al terzo set contro la rivale australiana, con il punteggio di 5-7, 7-6 (4), 1-6, con un ultimo parziale nel quale le energie sono svanite tutte d’un colpo.
Nel corso della conferenza stampa di rito post-match, la tennista statunitense ha provato a raccontare tutte le sue emozioni. “Giocare in questa maniera ha reso il mio ritiro più facile, ma anche un po’ difficile. Sono migliorata settimana dopo settimana dopo il mio rientro, nel complesso la cosa mi lascia un po’ l’amaro in bocca perché so che se avessi ricominciato prima probabilmente avrei potuto ottenere un livello più alto dal mio tennis. Ad ogni modo, sono semplicemente felice per la carriera che ho fatto. Ho praticamente passato tutta la mia vita in campo e anche questo mi rende felice, perché ho sempre voluto farlo“. (Fonte: TennisWorldItalia.com).
Serena Williams prosegue: “Non sono lacrime di tristezza… Solamente non so come descrivere questo momento. Un ritorno? Mi è sempre piaciuta l’Australia – scherza – ma sono successe molte cose da Wimbledon 2021. Ci è voluto tanto lavoro per arrivare qui ed essere competitiva. Sono pronta per essere una madre a tempo pieno, voglio esplorare una versione diversa di Serena”.
Una nuova vita dopo due decadi dedicate al tennis: “Domani mi riposerò, poi ritornerò a stare con mia figlia. Da quando è nata penso di non essere stata con lei più di due o tre ore alla vota, ma mi reputo una mamma in gamba. La mia carriera è stata molto dura anche per lei. Passare del tempo insieme, dopo non essere state sempre vicine sarà fantastico, potremo fare cose che non avevamo ancora fatto. Domani avrei voglia di una serata al karaoke”.
Tra presente e futuro, si torna a pensare al passato: “Il ricordo più bello? Il Roland Garros del 2015. Non avrei mai pensato di poter vincere quel torneo. Il tennis è stata una parte fondamentale della mia vita, non riesco a immaginarmici completamente lontana. Non so ancora come lo farò, ma sento anche di avere una chance incredibile di aiutare le altre persone. Non vedo un futuro senza il tennis, ma non ho davvero idea di che ruolo potrei ricoprire”.
Ultima battuta su come vorrebbe essere ricordata: “Penso per molte cose. Sono sempre stata una combattente, credo di aver dato tanto a questo sport e, ovviamente, anche questo sport mi ha dato tanto. ‘Passione’ è la parola che utilizzerei sicuramente. Sono grata di poter essere stata Serena in questo mondo e ne andrò fiera per tutta la vita”.
Foto: LaPresse