Pallavolo
Volley, come si prepara l’Italia verso i quarti dei Mondiali? Giannelli: “Sfida con noi stessi, dettagli da sistemare”
L’Italia si sta preparando per disputare i quarti di finale dei Mondiali 2022 di volley maschile. Gli azzurri scenderanno in campo mercoledì 7 settembre (ore 17.30) per affrontare la vincente del confronto tra Francia e Giappone, che si incroceranno questa sera (ore 21.00). Sulla carta i Campioni Olimpici partono con tutti i favori del pronostico, ma gli uomini di coach Andrea Giani dovranno stare particolarmente attenti alla combattività del sestetto nipponico.
Si preannuncia grande spettacolo a Lubiana (Slovenia), l’Italia è consapevole che dovrà tirare fuori il gioco dei giorni migliori se vorrà accedere alle semifinali. I Campioni d’Europa si sono preparati con una doppia seduta di allenamento (pesi e palla) nella giornata odierna, stasera guarderanno la partita per sapere chi dovranno fronteggiare tra un paio di giorni.
Il capitano Simone Giannelli ha lanciato la volata verso i quarti di finale, rilasciando alcune dichiarazioni attraverso i canali federali: “La nostra preparazione sta continuando nel migliore dei modi indipendentemente dal nome dell’avversaria che andremo ad affrontare. Ci stiamo focalizzando su tutti quegli aspetti che ci riguardano e che sarà importante avere bene in mente per affrontare l’impegno nei migliori dei modi, indipendentemente da chi avremo di fronte. Anche questa mattina abbiamo lavorato bene e avremo ancora domani per sistemare qualche piccolo dettaglio anche se è ovvio che, arrivati a questo punto, non abbiamo chissà quanto tempo per allenarci, ma è normale sia così. Ora siamo soltanto vogliosi di sapere chi affronteremo tra due giorni, d’altronde tra qualche ora lo sapremo”.
Il palleggiatore ha proseguito: “Fino ad ora abbiamo fatto ciò che dovevamo, ma soprattutto ciò che volevamo: è stato fino ad ora un percorso bello, nel quale abbiamo fatto vedere buone cose; dobbiamo cercare di andare avanti così anche ora che il livello continuerà ad alzarsi gara dopo gara però ovviamente questo è un fattore che ci inorgoglisce, ci dà forza e voglia di affrontare una nuova sfida ancora più difficile, quindi non vediamo l’ora di scendere in campo”.
Il regista hai poi concluso: “Il match contro Cuba è stato un test importante, in certe gare può capitare di trovarsi in svantaggio perché gli altri sono bravi come lo sei tu e proprio in certi momenti bisogna essere bravi a rimanere focalizzati sul proprio gioco con la massima determinazione senza mai mollare che poi è quello che abbiamo fatto con Cuba riuscendo poi a spuntarla proprio nel finale e quello è l’atteggiamento che dovremo avere sempre. Le squadre sono tutte forti, a questo punto non è importante chi affronteremo, la sfida è più con noi stessi che con gli altri perché questo tipo di atteggiamento ci permetterà di capire realmente le nostre ambizioni e dove possiamo arrivare in questo torneo così importante”.
Foto: FIVB