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Volley, come sono cambiate le squadre di Superlega? Tutti i colpi di mercato e chi è andato via

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Sabato 1° ottobre incomincerà la SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Si preannuncia una stagione decisamente appassionante e avvincente, caratterizzata da tantissime novità visto che moltre squadre hanno cambiato volto in maniera sensibile. Civitanova cercherà di difendere lo scudetto, Perugia vuole finalmente tornare a vincere, Trento ha ambizioni da tricolore, Modena non starà a guardare, Piacenza punta a essere la grande rivelazione. Diamo uno sguardo dettagliato a tutti i colpi di mercato e a come sono cambiate le varie formazioni.

Civitanova ha perso due pezzi grossi come il centrale Simon e lo schiacciatore Lucarelli, entrambi andati a Piacenza. I Campioni d’Italia hanno però fatto quattro acquisti di lusso: i martelli Bottolo e Yant, i centrali Chinenyeze e Isac. Saranno titolari nel sestetto con il regista De Cecco, l’opposto Ivan Zaytsev (ma attenzione a Gabi Garcia) e il libero Fabio Balaso.

Perugia ha cambiato allenatore: via Gbric, CT della Polonia, arriva Andrea Anastasi. La formazione sarà rinforzata dallo schiacciatore Semeniuk, che sostituirà Matt Anderson, andato allo Zenit San Pietroburgo. Simone Giannelli in cabina di regia con Rychlicki in diagonale, anche se l’opzione Herrera è valida. Il fuoriclasse Wilfredo Leon cerca riscatto, Solè e la new entry Flavio Gualberto da Vibo Valentia al centro, Massimo Colaci il libero.

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Trento potrà contare su tre Campioni del Mondo: il palleggiatore Riccardo Sbertoli, i martelli Daniele Lavia e Alessandro Michieletto, che giocheranno nel modulo a tre schiacciatori con Matey Kaziyski. Al centro i confermati serbi Podrascanin e Lisinac, Gabriele Laurenzano sarà il libero dopo aver vinto gli Eurpei Under 20. La squadra di Angelo Lorenzetti, finalista perdente nelle ultime due Champions League, non ha di fatto cambiato volto, attenzione al rinforzo Dzavoronok di banda.

Piacenza punta allo scudetto e non si nasconde. Arrivano Simon e Lucarelli, ma anche l’opposto Yuri Romanò da Milano e lo schiacciatore Yoandy Leal da Modena. Corazzata micidiale guidata da Lorenzo Bernardi e con Brizard al palleggio. Caneschi l’altro centrale, Scanferla il libero. Modena ci vuole provare: nuovo opposto (Lagumdzija da Piacenza rimpiazza Abdel-Aziz, andato ad Ankara), Bruninho confermato in regia, Earvin Ngapeth la stella affiancato da Tommaso Rinaldi (al rientro da Cisterna), Krick e Stankovic al centro.

Milano punta a fare un buon campionato, ma sembra inferiore alle cinque squadre già citate. I meneghini hanno perso Chinenyeze e Romanò, confermata la diagonale Porro-Patry, Ishikawa di banda con il nuovo arrivo Ebadipour (dal Belchatow), Loser dal Tourcoing e il capitano Matteo Piano saranno i centrali. Monza va presa con le pinze: novità Cachopa in regia, confermato il bomber Grozer, banda con Maar arrivato da Cisterna e il buon Davyskiba (addio a Dzavoronok), Di Martino arriva da Taranto per affiancare Gianluca Galassi al centro.

Cisterna sfodera i nuovi martelli Bayram e Sedlacek, oltre al libero Catania, per provare a dire la sua. Verona è sempre nelle mani dell’opposto Jensen e della banda Mozic, col nuovo sostegno di Keita. A Taranto occhio al bomber Stefani, con Loeppky ad Antonov ad appoggiarlo in attacco. Padova riparte da Saiitta, Asparuhov e Takanashi. La neopromossa Siena si rilancia con Giulio Pinali opposto, Petric e Van Garderen di banda, Ricci e Mazzone al centro: può essere una rivelazione.

Photo LiveMedia/Roberto Bartomeoli

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