Pallavolo
Volley femminile, Mondiali 2022. Esperto e grintoso: occhio a Portorico, secondo avversario delle azzurre
Squadra esperta e che fa della grinta e della determinazione i suoi punti di forza. Portorico non ci sta a recitare il ruolo di “Cenerentola” del Mondiale e, grazie ad un gruppo di giocatrici attempate ma con grande esperienza a livello internazionale alle spalle, proverà a creare qualche grattacapo all’Italia nella seconda sfida del Mondiale per entrambe le squadre in programma quest’oggi alle 18.00.
La più giovane delle giocatrici dello starting seven portoricano ha 29 anni, mentre la più esperta arriva a ben 37 primavere: una squadra che fa proprio dell’esperienza un suo marchio di fabbrica e che al debutto contro il Belgio ha saputo mettere in difficoltà le più titolate rivali trascinandole ai vantaggi nel secondo set ma facendosi poi distanziare piuttosto nettamente sia nel primo che nel secondo parziale.
Sono ben tre le giocatrici portoricane che vantano un passato nel campionato italiano, a partire dalla meno giovane, la 37enne schiacciatrice Karina Ocasio che attualmente è in forza all’Al Ahli, club di riferimento del campionato egiziano ma che una ventina di anni fa affrontò le prime avventure fuori dai confini natii a Cavazzale e Perugia. Diverse esperienze in Italia ha avuto l’altra banda Stephanie Enright, 32 anni, che attualmente gioca in Turchia nell’Adam di Gaziantep ma che in passato ha indossato la maglia di Bergamo, Chieri, Novara e Firenze nel massimo campionato tricolore. Una stagione in Italia anche per l’alzatrice portoricana, Natalia Valentin che attualmente gioca nel Valencianas de Juncos a Portorico ma che nel 2020 è stata in forza al Bergamo.
A completare la formazione americana c’è l’attaccante più pericolosa, l’opposta Brittany Abercrombie (20 punti contro il Belgio) che gioca nell’Adam Gaziantep, quindi le due centrali Neira Ortiz e Diana Reyes, rispettivamente in forza al Criollas de Aguas, nel campionato portoricano (ma ex Targoviste in Romania) e all’Al Ahli in Egitto, mentre il libero è Shara Venegas che ha disputato il suo ultimo campionato l’anno scorso in Ucraina nel Prometey.
Una squadra da prendere con le molle, che non ha nella continuità di rendimento il suo punto di forza ma che in alcuni frangenti può dare fastidio anche ad avversarie di spessore come l’Italia che non dovrà scendere sul piano della battaglia a chi tira più forte perchè potrebbe rischiare di farsi male magari per un solo set che non bisogna regalare. L’impressione è che Mazzanti continuerà ad affidarsi alla formazione titolare, anche se solo 24 ore dopo le azzurre torneranno in campo per affrontare il Belgio e lì servirà freschezza atletica e mentale.
Foto Fivb