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Volley femminile, Mondiali 2022: la Cina batte il Giappone nel big match, passeggiate di Brasile e Thailandia

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La sesta giornata dei Mondiali 2022 di volley femminile si è aperta con tre partite. La Cina ha sconfitto il Giappone per 3-0 (28-26; 25-17; 29-27) nel big match: il derby asiatiaco è stato particolarmente tirato, con due set finiti ai vantaggi e una rimonta cinese dal 20-23 con annessa cancellazione di tre set-point nella terza frazione. Una scatenata Li Yingqing, autrice di 19 punti, è stata ben supportata dall’opposto Gong Xangyu (14) e dalle centrali Yuan Xinyu e Wang Yuanyuan (13 punti a testa, con 5 muri per la seconda). Alle nipponiche non sono bastate le 19 marcature di Arisa Inoue, solo sette sigilli per la capitana Sarina Koga.

La Cina occupa il primo posto nella classifica della Pool D insieme al Brasile, con 3 vittorie in altrettanti incontri disputati. Il Giappone insegue a -3 nel girone che si incrocerà con il raggruppamento dell’Italia nella seconda fase. Il Brasile ha stracciato la modesta Colombia con un secco 3-0 (25-14; 25-12; 25-20). In spolvero la solita Gabi Braga (18 punti), l’opposto Kisy Nascimento (13) e la centrale Carolina Da Silva (11).

La Thailandia si rialza prontamente dalla scoppola rimediata ieri contro la Polonia e annichilisce la Croazia per 3-0 (25-18; 25-13; 25-21), infilando il secondo successo in questa rassegna iridata dopo quello ottenuto a sorpresa all’esordio contro la Turchia. Terza piazza provvisoria per le asiatiche nel gruppo B alle spalle di Repubblica Dominicana e Polonia, il passaggio del turno appare a portata di mano. Prova da urlo della schiacciatrice Ajcharaporn Kongyot, autrice di 22 punti accanto a Chatchu-On Moksri (14). Alle balcaniche, al terzo ko consecutivo e a serio rischio eliminazione, non sono bastati i 13 sigilli della stella Samanta Fabris.

Foto: FIVB

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