Pallavolo
Volley femminile, Mondiali 2022: tutto facile per Stati Uniti e Repubblica Dominicana. Fatica il Brasile con la Repubblica Ceca
Tutto come da pronostico nelle tre gare che hanno chiuso la seconda giornata di gare ai Mondiali di Olanda e Polonia. Nello stadio di Arnhem Stati Uniti, e Repubblica Dominicana hanno iniziato la loro avventura iridata senza troppe difficoltà battendo 3-0 rispettivamente Kazakistan e Corea del Sud.
Più semplice del previsto la vittoria della Repubblica Dominicana nei confronti della Corea del Sud, solo lontana parente della squadra che poco più di un anno fa, aveva chiuso con uno splendido quarto posto la sua avventura olimpica sotto la guida di Stefano Lavarini, ora coach della Polonia. Le coreane hanno cambiato tanto e al momento faticano a tenere alto il livello del loro gioco. La Repubblica Dominicana, dal canto suo, non ha regalato nulla e, una volta capite le difficoltà strutturali delle rivali, ha affondato i colpi piazzando alcuni break micidiali che hanno demolito la resistenza delle asiatiche.
Qualche sussulto solo nel primo set, vinto 25-19 dalla squadra americana che poi nel secondo parziale ha preso quasi subito il largo raggiungendo un vantaggio abissale che ha aperto la strada per il 25-12 conclusivo. Nel terzo set ancora partenza a razzo delle dominicane che si sono trovate avanti 16-8 ed hanno gestito al meglio il vantaggio fino al 25-15 che ha sancito il loro successo.
Per la Repubblica Dominicana spiccano i 17 punti di Gonzalez Lopez e gli 11 di Isabel Pena, mentre la Corea del Sud ha fatto leva su Lee Seonwoo che ha ottenuto 9 punti.
Tutto facile anche per gli Stati Uniti contro il modesto Kazakistan. La squadra di Kiraly, che ha rinunciato ad alcuni punti fermi alla vigilia del Mondiale, è scesa in campo con Poulter in regia, Drews opposta, le centrali Washington e Ogbogu, le schiacciatrici Frantti e Robinson. Vantaggio che si dilata progressivamente nel primo set per la squadra statunitense che, con battuta, muro e un attacco molto efficace, si impone con il punteggio di 25-16.
La musica non cambia nel secondo parziale con le statunitensi che, pur senza strafare, volano sul 16-8 e proseguono la loro marcia fino al 25-13 conclusivo. Nel terzo set c’è più partita: le due squadre restano piuttosto vicine ma nel finale sono ancora una volta gli Stati Uniti ad avere la meglio con il punteggio di 25-22 per il 3-0 finale. Frantti top scorer per gli Stati Uniti con 14 punti, 13 per Drews e 12 per Robinson. Nel Kazakistan Nikitina unica atleta in doppia cifra con 10 punti all’attivo.
Partita sicuramente più divertente quella tra Brasile e Repubblica Ceca, almeno per un set e mezzo nel quale le ceche riescono a reggere, seppure a fatica il ritmo di Gabi e compagne che devono faticare un po’ per vincere 25-20 il primo set. Nel secondo parziale il Brasile prende da subito un buon vantaggio (10-6), poi alza il ritmo e distanzia la Repubblica Ceca fino al 25-16 conclusivo.
A sorpresa, nel terzo parziale, il Brasile cala vistosamente il ritmo al servizio e in attacco e la Repubblica Ceca è pronta ad approfittarne. Le ceche vanno sotto 10-6, recuperano pareggiando a quota 13, mettono il naso avanti (16-15), tornano ad inseguire (18-20) ma nel finale non sbagliano più nulla, forzano il servizio e mandano in tilt ricezione a attacco verde-oro riuscendo ad imporsi 25-22 per il 2-1.
Lo schiaffone sveglia le brasiliane che ripartono di slancio esattamente da dove avevano lasciato nel secondo set. La squadra verde-oro prende subito un buon vantaggio (11-7) e sfrutta anche il calo di tensione delle ceche per aumentare progressivamente il vantaggio e portare a casa match e set con il punteggio di 25-18. Per il Brasile Gabi protagonista assoluta con 24 punti, 16 punti per Kisy, 11 per Priscila e 10 per Caroline GHattaz. Per la Repubblica Ceca bene Orvosova con 18 punti e Miejnkova con 13.
Foto Fivb